Attenzione, l’Inps erogherà il bonus da 150 euro una tantum anche a chi presenterà domanda entro questa data.
Buone notizie in arrivo per molti contribuenti che potranno beneficiare del bonus da 150 euro una tantum se presenteranno domanda entro questa data. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Siamo ormai giunti quasi alla fine del mese di novembre. Questo vuol dire che mancano davvero pochissime settimane alla fine dell’anno in corso che è stato segnato, e continua ad essere segnato, da tutta una serie di eventi negativi.
In particolare a destare preoccupazione è il caro vita, con sempre più persone che riscontrano purtroppo delle serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese. Proprio in tale ambito, pertanto, è bene sapere quando si ha diritto o meno a delle agevolazioni.
Ne è un chiaro esempio il bonus da 150 euro una tantum che verrà riconosciuto anche a chi presenterà domanda entro questa data. Ma chi sono i soggetti interessati e qual è la data da segnare sul calendario? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Abbiamo già avuto modo di vedere assieme come siano in tanti a chiedersi se il bonus 150 euro verrà prorogato o meno dal nuovo governo a guida Meloni. Sempre soffermandosi su tale misura, inoltre, ricordiamo che già molti pensionati e lavoratori hanno beneficiato del relativo pagamento.
Entrando nei dettagli, così come si evince dalla circolare Inps numero 127 del 16 novembre 2022, tra i lavoratori che devono presentare domanda per beneficiare del bonus una tantum da 150 euro si annoverano i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Ma non solo, anche i dottorandi e assegnisti di ricerca.
Tra gli altri si annoverano i dipendenti stagionali a tempo determinato e intermittenti, i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo. Quest’ultimi devono aver svolto nel corso del 2021 almeno 50 giornate lavorative. Per aver diritto a tale indennità, inoltre, è necessario che i soggetti interessati presentino un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e risultino iscritti alla Gestione Separata.
Soffermandosi sui requisiti reddituali, invece, per beneficiare del bonus da 150 euro una tantum è necessario che i soggetti interessati abbiano registrato nel corso del 2021 un reddito inferiore a 20 mila euro.
I soggetti interessati e aventi diritto hanno tempo fino al prossimo 31 gennaio 2023 per presentare domanda per il bonus 150 euro una tantum. A tal fine, così come si evince anche dalla circolare poc’anzi citata:
“La domanda è disponibile accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda”.
Per accedere a questa area bisogna essere in possesso delle proprie credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa è possibile presentare apposita richiesta tramite Contact Center o Patronato. Per quanto concerne i pagamenti, invece, coloro che presenteranno domanda entro fine gennaio, dovranno attendere il mese di febbraio 2023.
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