Ecco come fare a sapere se con la rottamazione cartelle esattoriali del 2023 verrà cancellato o meno il proprio debito.
Sono in molti a chiedersi se con la prossima rottamazione delle cartelle esattoriali potranno o meno beneficiare della cancellazione dei propri debiti con il Fisco. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Da ormai oltre due anni a questa parte ci ritroviamo purtroppo a dover fare i conti con tutta una serie di eventi che hanno un impatto negativo sulle nostre vite dal punto di vista sia sociale che economico. Molte persone registrano delle minori entrate e per questo motivo riuscire a far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile.
Se tutto questo non bastasse la vita è piena di imprevisti, con molti che temono le possibili conseguenze derivanti da alcuni debiti pregressi con il Fisco. A tal proposito abbiamo già visto come nel corso del 2022 sia possibile richiedere la rateizzazione del pagamento delle cartelle esattoriali.
Sempre in tale ambito, inoltre, sono in molti a chiedersi se con la rottamazione delle cartelle esattoriali del 2023 potranno o meno beneficiare della cancellazione dei propri debiti con il Fisco. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Rottamazione cartelle esattoriali, come sapere se il proprio debito sarà cancellato: cosa c’è da sapere
Abbiamo già visto come sia importante prestare attenzione alle rate della rottamazione ter, in quanto la scadenza è vicinissima. A proposito di cartelle esattoriali, inoltre, sono in molti a chiedersi se con la rottamazione del 2023 potranno o meno beneficiare della cancellazione dei propri debiti con il Fisco.
Ebbene, il nuovo governo sta lavorando per condonare diversi debiti grazie alla rottamazione che avrà luogo nel corso del prossimo anno. Entrando nei dettagli, interesserà sapere che, in base alle prime indiscrezioni, sembra che l’esecutivo intenda annullare i debiti con importo fino a mille euro. Per quanto riguarda le cartelle esattoriali da mille a tre mila euro, invece, si dovrebbe optare per uno stralcio dell’80% e un saldo del 20%.
Ad essere interessate da tali agevolazioni, a quanto pare, le cartelle esattoriali fino al 2015. A differenza di quanto si possa pensare, inoltre, non verrà preso in considerazione l’importo totale della cartella, bensì il singolo debito indicato su di essa.
Al momento comunque, è bene sottolineare, si tratta solo di indiscrezioni. Bisogna infatti attendere la prossima Legge di Bilancio per vedere quali saranno le mosse del’esecutivo in tal senso e soprattutto quali debiti verranno effettivamente cancellati.