Importanti cambiamenti in vista per quanto riguarda il reddito di cittadinanza. A breve, infatti, si potrebbe dover dire addio al sussidio in questione. Ecco a partire da quando.
Brutte notizie per molti percettori del reddito di cittadinanza che a breve si potrebbero ritrovare a dover dire addio al sussidio introdotto dal Movimento 5 Stelle. Ma qual è la data da segnare sul calendario? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
I soldi non sono sinonimo di felicità, ma si rivelano essere indubbiamente utili nelle più varie circostanze. A partire dalla spesa settimanale fino ad arrivare alle bollette di luce e gas, in effetti, sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio. A rivestire un ruolo importante in tale ambito, pertanto, si annovera il lavoro che permette di attingere al denaro di cui necessitiamo.
Ma non solo, in molti fanno anche affidamento agli aiuti economici messi in campo dal governo. Tra questi si cita il reddito di cittadinanza. Proprio soffermandosi su tale misura interesserà sapere che il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni è pronto ad attuare importanti cambiamenti.
In particolare giungono brutte notizie per molti percettori del reddito di cittadinanza che a breve si potrebbero ritrovare a dover dire addio al sussidio introdotto dal Movimento 5 Stelle. Ma qual è la data da segnare sul calendario? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Reddito di cittadinanza, addio vicino: tutto quello che c’è da sapere
Come già detto, giungono brutte notizie per molti percettori del reddito di cittadinanza che a breve si potrebbero ritrovare a dover dire addio al sussidio introdotto dal Movimento 5 Stelle. Ma qual è la data da segnare sul calendario?
Ebbene, bisogna sapere che, stando alle ultime indiscrezioni, così come riportato da Il Fatto Quotidiano, il governo starebbe pensando di proseguire con il reddito di cittadinanza a favore dei cittadini occupabili, ovvero coloro che possono lavorare, fino al 31 dicembre 2023.
A partire dal 1° gennaio 2024, invece, i soggetti in questione dovrebbero dire addio al sussidio introdotto dal Movimento 5 Stelle. Il reddito di cittadinanza, invece, continuerà ad essere erogato a favore dei cosiddetti inoccupabili, ovvero coloro che non possono lavorare.
Al momento comunque, è bene sottolineare, si tratta solo di supposizioni. Soltanto una volta pubblicata la prossima Legge di Bilancio, infatti, sarà effettivamente possibile capire quali saranno le prossime decisioni del governo in merito e soprattutto se e chi dovrà dire addio al reddito di cittadinanza.