I titolari Naspi possono ottenere il bonus 550 solo in un determinato caso. Ecco la condizione che non ti aspetti.
Buone notizie per i titolari Naspi che possono richiedere e ottenere il bonus 550 euro solamente in un determinato caso. Ma di quale si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
I soldi non sono sinonimo di felicità, ma si rivelano essere senz’ombra di dubbio utili nelle circostanze più disparate. A partire dalla spesa settimanale fino ad arrivare alle bollette di luce e gas, passando per le piccole necessità quotidiane, in effetti, sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio.
Proprio considerando l’importanza del denaro, pertanto, si invita a prestare attenzione alle eventuali agevolazioni a cui si ha diritto. Ne è un chiaro esempio il bonus da 150 euro una tantum anche a chi presenta domanda entro questa data.
Ma non solo, giungono buone notizie anche per i titolari Naspi che possono richiedere e ottenere il bonus 550 euro solamente in un determinato caso. Ma di quale si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Hanno diritto al bonus da 550 euro i dipendenti, titolari nel 2021 di un contratto part – time di tipo ciclico verticale. Ovvero un contratto di lavoro a tempo parziale, che vede il dipendente lavorare soltanto in certi periodi dell’anno mentre in altri no. I soggetti interessati devono inoltre aver accumulato periodi non interamente lavorati che vanno da un minimo di sette fino a un massimo di venti settimane.
Stando a quanto si evince dalla circolare Inps numero 115 del 13 ottobre 2022, inoltre, è previsto un altro requisito di accesso all’indennità in questione. Ovvero che soggetto interessato, al momento della presentazione della domanda, non risulti né titolare di altro rapporto di lavoro dipendente diverso da quello a tempo parziale ciclico verticale e nemmeno percettore della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, meglio nota come NASpI.
Proprio soffermandosi sulla Naspi, sempre nella circolare poc’anzi citata, viene sottolineato che “il lavoratore è da intendersi percettore di NASpI anche nella ipotesi in cui – alla data di presentazione della domanda di indennità una tantum – sia titolare della prestazione NASpI ma questa è stata sospesa a seguito di rioccupazione con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata pari o inferiore a sei mesi“.
Vi è solo un caso in cui i titolari Naspi possono richiedere il bonus 550 euro. Ovvero a patto di aver terminato la disoccupazione. È sufficiente che la Naspi termini entro il 29 novembre 2022 per poter richiedere il bonus da 550 euro.
I soggetti interessati e aventi diritto, infatti, hanno tempo fino al prossimo 30 novembre 2022 per poter richiedere tale indennità. La richiesta potrà essere effettuata telematicamente attraverso l’apposito servizio disponibile sul sito dell’Inps, oppure tramite contact center o Patronato.
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