Presicce-Acquarica, in Puglia, chiama nuovi cittadini. Un bonus da 30 mila euro per chi si trasferisce ma a una precisa condizione.
Trasferirsi in una nuova città o addirittura in un nuovo Paese non è mai una scelta facile. Innumerevoli i fattori da tenere in considerazione, dal radicale cambiamento delle proprie abitudini fino all’adeguamento necessario agli usi differenti della destinazione.
Certo è che, se si apprezza particolarmente un determinato territorio, la prospettiva di un trasferimento sarebbe di sicuro meno cupa. Meglio ancora se, per prendere armi e bagagli e recarsi in un’altra Regione, ci fosse addirittura qualcuno disposto a pagarci. Negli ultimi due anni, il piano delle case a un solo euro è stato più volte dibattuto nella sua efficacia. Pensato per ripopolare i Comuni soggetti a diaspora, nel corso dei mesi è stato più volte revisionato, addirittura ottenendo alcune sotto branche, come gli incentivi di 10 mila euro per l’acquisto di immobili in determinati territori. Progetti non provi di rischi come si è visto, dal momento che fra ristrutturazioni e mobilità la spesa sarebbe lievitata enormemente. Tuttavia, l’ultima novità sembra superare per distacco tutte le criticità riscontrate fin qui.
In ballo, stavolta, c’è nientemeno che la Regione Puglia. E un bonus da 30 mila euro per tutti coloro che fossero disposti a replicare i suddetti progetti in terra pugliese. Nello specifico, nel borgo di Presicce-Acquarica, in provincia di Lecce. Comune di nemmeno 10 mila abitanti e di recentissima formazione (appena nel 2019, con l’unione dei Comuni di Presicce e Acquarica del Capo), la neonata amministrazione territoriale ha deciso di incentivare il trasferimento nell’area comunale, allo scopo di rafforzarne la rilevanza a livello regionale. Il tutto, in cambio di un ricco bonus. Di sicuro un ottimo punto di partenza.
Puglia, bonus da 30 mila euro ai nuovi cittadini: come funziona
Un’idea che ricalca a grandi linee quelle che hanno animato i progetti di ripopolamento di altri Comuni in altre zone della Penisola. L’obiettivo è sempre quello di contrastare al meglio lo spopolamento di determinate aree e che, in modo sempre più marcato, colpisce le cittadine di più piccole dimensioni. Alcune delle quali destinate inesorabilmente a diventare città fantasma, in assenza di progetti specifici di sopravvivenza. Al momento, l’idea del comune pugliese è ancora in fase di allestimento. Va comunque considerato che, per l’acquisto di una proprietà in città, il prezzo medio è al momento di 500 euro a metro quadro, ossia ben più che accessibile. Da qui l’idea di incentivare ulteriormente l’approdo di nuove persone, con la speranza che in molti decidano di investire nel bellissimo borgo. Certo, per chi è alla ricerca di una meta lontana dallo stress della grande città, la prospettiva potrebbe sembrare allettante.
Entro la fine dell’anno il bando dovrebbe essere pubblicato nella sua interezza ma, in base a quanto per ora si sa, alcune agenzie immobiliari della zona avrebbero già iniziato a registrare un certo interesse da parte di forestieri. Sulla base di un fondo di 150 mila euro, inoltre, l’amministrazione avrebbe già previsto la copertura del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di una casa, oltre che dei lavori di ristrutturazione (qualora ve ne fosse bisogno) fino a 30 mila euro. La somma di 30 mila euro, però, sarà versata esclusivamente nel caso in cui l’acquirente sposterà la residenza per almeno 10 anni a partire dal giorno dell’acquisto. In sostanza, trasferirsi non sarebbe per un progetto a breve termine. Chiaramente, non sarà dimenticata la cittadinanza già presente. Per loro, però, si lavora a un diverso quadro di agevolazioni.