Prima di trasferirsi all’estero è necessario espletare diverse pratiche importanti. Vediamo quali sono e per quali motivi sono fondamentali
Dalla scelta del posto alla sistemazione delle pratiche burocratiche arrivando alla prevenzione sanitaria. Ecco cosa proprio non può non essere fatto.
Mollare tutto in Italia per poi trasferirsi all’estero. In quanti hanno pensato di farlo in questi anni caratterizzato da rincari, crisi e tasse da pagare. Un’idea che accomuna sia giovani alla ricerca di un futuro migliore sia gli anziani pensionati che vogliono godersi al meglio la propria pensione.
Prima di partire però è necessario fare alcune cose che possono rivelarsi utili affinché il soggiorno all’estero possa essere più sereno. Procedimenti di routine propedeutici al trasferimento definitivo.
Il primo passo è piuttosto scontato e consiste nello scegliere il posto in cui andare a vivere. Una valutazione che va fatta tenendo conto in primis del costo della vita (soprattutto dei prodotti di prima necessità) e la sicurezza del posto.
A quel punto è necessario informarsi per quanto riguarda la necessità di conseguire un visto o un permesso di lavoro e naturalmente procurarselo. Sul sito governativo del paese prescelte si possono trovare tutte le info in merito.
Essenziale anche controllare la data di scadenza del passaporto e della patente, così come sistemare il proprio CV con le ultime esperienze lavorative. Presentarsi in un altro paese senza delle skills da fornire ai potenziali datori di lavoro è sicuramente un punto in meno clamoroso.
Effettuare dei controlli medici e stipulare un’assicurazione sanitaria internazionale sono quei passi da fare per mettere al sicuro la propria salute. Si tratta di un aspetto basilare soprattutto se si va in un paese in cui non si conosce bene la lingua.
Alcune nazioni potrebbero richiedere la fedina penale. Meglio procurarsela prima presso il Tribunale di competenza. Richiederla all’estero potrebbe essere di gran lunga più complicata.
Le ultime due raccomandazioni riguardano il denaro sia contante che elettronico. Partire con i soldi già cambiati nella valuta locale e verificare la validità delle proprie carte oltre confini nazionali sono aspetti di cui tener conto per evitare situazioni spiacevoli.
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