Il 25 giugno 2016 è entrata ufficialmente in vigore in Italia una nuova serie di normative recanti misure a favore delle persone con disabilità. La nuova legge prevede l’assistenza, la cura e la protezione delle persone con disabilità grave.
Dei soggetti fragili, dei malati cronici, di coloro che non possono condurre, gioco forza, un’esistenza normale, lo Stato deve farsi carico.
Una disabilità che può essere causata sia dall’invecchiamento naturale, sia da condizioni mediche. Potremmo essere di fronte a persone che magari sono private del sostegno familiare, dal momento che potrebbero mancano entrambi i genitori o i loro genitori stessi non sono in grado di fornire un supporto adeguato.
Scopo dichiarato della nuova normativa, sin dall’inizio, è stato quello promuovere il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità attraverso l’attuazione di alcuni principi cardine sanciti dalla Costituzione italiana.
Si tratta di diritti inviolabili della persona, dignità sociale e uguaglianza davanti alla legge, il dovere e il diritto dei genitori di sostenere, crescere ed educare i propri figli, la salute come diritto fondamentale dell’individuo e come interesse collettivo.
Non c’è dubbio che il Governo italiano ha compiuto tanti passi in avanti in merito alla tutela dei disabili, ma di certo ancora molto si può e si deve fare in tal senso.
La legge richiede che il Governo a tutti i livelli garantisca i servizi sanitari di base e l’assistenza sociale secondo le necessità delle persone con disabilità gravi, sulla base delle risorse disponibili e secondo la legislazione applicabile. Questo compito può essere svolto attraverso la collaborazione tra i comuni e le province.
Accanto alle nuove normative, rimane in pianta stabile la Legge 104 del ’92.
La legge 104/1992 è il quadro principale per tutte le problematiche relative alla disabilità.
- garantisce diritti specifici alle persone con disabilità e alle loro famiglie;
- fornisce assistenza;
- prevede la piena integrazione e l’adozione di misure di prevenzione e ripristino funzionale;
- assicura protezione sociale, economica e giuridica.
Con la Legge 104 è possibile chiedere e ottenere l’esonero dal pagamento del bollo auto.
Sempre soffermandosi sulle autovetture, inoltre, interesserà sapere che in determinati casi è possibile averla, quasi, gratis.
Ebbene, come già detto ad averne diritto sono i titolari di Legge 104 e i famigliari che hanno, appunto, fiscalmente a carico un disabile.
Entrando nei dettagli le ultime novità in merito fanno riferimento all’installazione di sistemi di guida e di allestimenti volti a semplificare la guida delle persone con disabilità.