Puoi trovarle in un vecchio mercatino, oppure nascoste e dimenticate in un vecchio cassetto della tua casa di compagno. O ancora potrebbero celarsi in una vecchia giacca, quella del nonno che non avevi osato mettere via.
Si tratta delle monete rare, rarissime, che potrebbero rappresentare un tesoro dal valore inestimabile.
Magari sono già nelle tue mani da tempo, ma non te ne eri mai accorto. Proprio perché non sei un esperto, e non ti puoi rendere conto della palese differenza tra quello che è un semplice oggetto di metallo e una moneta rara, preziosissima.
Stiamo parlando di un reperto antico che immesso sul mercato potrebbe davvero cambiare la tua vita.
Tre sono i fattori che influenzano positivamente il prezzo e il valore di una moneta rara sul mercato.
Si può cominciare a discutere del suo valore storico: e allora qui siamo di fronte a qualcosa che il tempo può in qualche modo solo implementare.
Potrebbe trattarsi invece di una moneta rara poiché nata da un errore di conio.
E allora tutto questo aumenta incredibilmente la sua posizione presso i collezionisti.
Naturalmente lo stato di conservazione di quella determinata moneta gioca un fattore chiave.
Potremmo partire ad esempio dalle 10 lire, che sono di certo una moneta che a suo modo ha fatto la storia.
Potremmo iniziare il nostro viaggio con le cosiddette monete da 10 Lire del Regno di Sardegna Vittorio Emanuele II. Questa moneta da 10 Lire è stata coniata in oro nel periodo dal 1850 al 1860.
Questa moneta oggi nello stato di Fior di Conio può valere 12.000 euro. Le monete più ricercate e che quindi hanno un valore maggiore sono quelle coniate nel 1850, 1855 e 1860. Valore leggermente inferiore se si hanno quelle del 1857 che valgono intorno ai 9.000 euro.
Basterebbe solo questa serie di informazioni, non abbiamo dubbi, per appassionarvi di improvviso al mondo delle monete rare.
Un’altra rara moneta italiana è quella da 100 lire del 1956, che ha un valore che varia da 20 a 150€.
Un pezzo da 100 lire dal 1957 al 1961 ha un valore che può arrivare anche a 600€.
Non dimentichiamoci che la lira è stata l’unità monetaria ufficiale in Italia fino al 1 gennaio 1999, quando è stata sostituita dall’euro (le monete e le banconote in euro sono state introdotte solo nel 2002). E non siamo in pochi a rimpiangerla visto i tempi che corrono.
La vecchia moneta denominata in lire ha cessato di avere corso legale il 28 febbraio 2002. Il tasso di conversione è di 1.936,27 lire per euro .