Un imprenditore vende le quote della sua azienda e dona 2.500 euro a ogni dipendente. Storie rare che devono fare notizia.
Giuseppe Marzorati è un Imprenditore con la I maiuscola. Un leader che sa che il successo di un’impresa è legato alla sua forza lavoro.
Quella che vi stiamo per raccontare è la storia di Giuseppe Marzorati che per 28 anni ha guidato la Cogne Acciai speciali. Parliamo di un’azienda siderurgica leader mondiale nella produzione di acciai lunghi inossidabili e di leghe di nichel. Ebbene, l’imprenditore svizzero all’indomani della vendita del 70% delle quote azionarie al gruppo taiwanese Walsin Lihwa Corporation ha effettuato 1.600 bonifici da 2.500 euro lordi ciascuno ai suoi ex dipendenti sparsi tra Italia, Cina e Stati Uniti. Un regalo inaspettato giunto come un premio per il lavoro svolto con dedizione e professionalità. Marzorati ha speso così cinque milioni di euro, tre milioni dei quali arrivati a dipendenti italiani (1.150 lavoratori dello stabilimento di Aosta). Incluso nel pacchetto regalo anche un bonus carburante da 200 euro.
L’imprenditore dona 2.500 euro ai dipendenti
Marzorati ha scritto una lettera ai dipendenti di accompagnamento al bonifico. Ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a donare 5 milioni di euro. L’imprenditore ha ricordato come gli anni trascorsi a lottare per far diventare una realtà aziendale con tanti disagi un’impresa di successo mondiale siano stati anni fantastici. Oggi la Cogne Acciai speciali è apprezzata, ammirata, sostenibile e molto considerata a livello internazionale.
Giuseppe Marzorati sa bene che questa trasformazione non sarebbe stata possibile senza l’impegno dei suoi dipendenti. Riconosce che dietro al grande gruppo di oggi c’è un lavoro di sviluppo e di costante crescita, di cambiamento radicale dell’azienda – che l’uomo definisce “nostra” nella lettera. Sottolinea anche l’importanza di essere diventati portavoce della cultura Lean e di aver dato priorità alla sostenibilità in ogni sua accezione.
Una scelta che farà crescere l’azienda
La vendita del 70% delle quote a 210 milioni di euro consentirà al gruppo di diventare il più grande produttore mondiale di prodotti lunghi speciali inossidabili. Marzorati resterà presidente onorario della Cogne Acciai speciali nonostante il nuovo capo sarà Yu-Lon Chiao. Amministratore delegato è, ora, Massimiliano Burelli (presidente e Ceo di Thyssenkrupp Italia dal 2017 al 2022).
I lavoratori non devono, dunque, preoccuparsi per il loro destino. La produzione rimarrà dove è sempre stata e c’è l’intenzione di fare investimenti per la sede di Aosta. Produzione e personale non verranno toccati dalla Walsi. Marzorati si è accertato in prima persona che non venisse attuato alcun cambiamento in tal senso come riferisce Fabrizio Graziola, segretario Fiom Cgil Valle d’Aosta.
Qual è la morale della storia? Gli imprenditori, i capi di grande aziende devono saper riconoscere che senza i dipendenti non avrebbero futuro e dovrebbero saperli premiare per il lavoro svolto. La Legge di Bilancio 2023 aumenterà i benefit aziendali, perché non usarli?