Le luci nei bagni degli aerei sono rigorosamente blu. Un particolare in apparenza di poco conto dietro il quale si celano diverse correnti di pensiero
Andiamo ad approfondire questa tematica che seppur non basilare desta comunque grande curiosità. Ecco i motivi per cui le luci degli aerei sono blu.
Vi siete mai chiesti perché le luci degli nei bagni degli aerei sono blu? Probabilmente no, ma se ci si si ferma a pensare, possono essere davvero molteplici le risposte. D’altronde su mezzi come gli aerei nulla è progettato a caso: dai sedili, al peso di ciascun componente fino ad arrivare alle luci nei bagni.
Attualmente su questi velivoli vengono utilizzate delle luci a LED di colore blu sia per quanto riguarda la cabina sia per quel che concerne i servizi. Non resta quindi che andare a scoprire il motivo di questa scelta.
Aerei, i motivi delle luci blu: tre spiegazioni a confronto
La prima corrente di pensiero è piuttosto drastica ma non per questo improbabile. Infatti secondo questa ipotesi le luci blu nei bagni pubblici si usano per evitare che i tossicodipendenti possano fare uso di siringhe.
Questo tipo di colorazione infatti impedisce distinguere le vene del braccio. In questo modo diventa decisamente più difficile procedere con l’iniezione. Naturalmente sono al vaglio anche altre ipotesi sicuramente meno cruente.
La più realistica è quella secondo cui le luci blu aiutino i passeggeri a rilassarsi. La scienza infatti conferma i benefici in termini di relax, ragion per cui le varie compagnie aeree le utilizzano. Vogliono infatti cercare di assicurare la calma e perché no consentire a chi è a bordo di fare un sonnellino che di certo fa bene durante il viaggio.
Inoltre aiuterebbe a combattere lo stress che si matura nel corso del volo e a mantenere i nervi sotto controllo. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che si basa l’ultima teoria. Chi ha paura di volare o ha problemi a stare troppo tempo seduto senza poter fare chissà quali attività potrebbe trarre giovamento in termini di tranquillità con un effetto luminoso blu. Una spiegazione che probabilmente è più razionale e logica rispetto alle altre.
Passando ai finestrini, al decollo e all’atterraggio si viene invitati a chiuderli. Motivo? Per evitare che in caso di emergenza i passeggeri in evacuazione vengano abbagliati dal bagliore esterno.
