I mondiali stanno per arrivare alla fase più delicata, quella degli ottavi di finale. Tra una settimana i gironi saranno infatti conclusi.
Durante la fase ad eliminazione diretta si vedrà chi davvero ha le capacità di vincere il campionato del mondo del 2022, dopo le tante sorprese della prima giornata.
Dal Brasile all’Argentina, dalla Spagna alla Francia, tutti puntano ad alzare la coppa nella finale. Ma non è soltanto la gloria a spingere le squadre e le federazioni a fare bella figura a tutti i costi durante questa competizione. La FIFA, che organizza in torneo, mette infatti in palio ricchi premi per chi riesce ad avanzare nella competizione fino a vincerla. Un bottino che, alla fine, verrà spartito tra federazioni e club, che si sono visti interrompere coppe e campionati a causa dell’evento.
I Mondiali d’autunno
In maniera completamente inedita, i mondiali del 2022 si stanno svolgendo in autunno. Questa scelta è stata obbligata dopo essersi resi conto che il Qatar, paese ospitante, era assolutamente troppo caldo per svolgerli come tradizionalmente accade a fine giugno, in uno dei periodi più caldi dell’anno. Nessuna aria condizionata negli stadi, nessun campo coperto, poteva contrastare davvero il clima torrido del deserto arabico, e quindi la decisione di spostare i mondiali in un periodo più fresco è stata inevitabile.
Questo ha però creato enormi disagi ai club e ai campionati di calcio. L’interruzione a novembre di tutte le competizioni maggiori ha lasciato i tifosi senza le proprie squadre preferite per quasi due mesi. Una situazione che in Italia è ancora più sentita a causa della mancata qualificazione della nostra nazionale ai mondiali per la seconda edizione consecutiva.
Al momento però questo non sembra essere l’unico problema di questi mondiali. I grandi stadi costruiti per l’occasione dall’emirato del Qatar, e che verranno per buona parte smantellati al termine della manifestazione, sono spesso mezzi vuoti durante le partite meno importanti. Alcuni giornali hanno anche accusato l’organizzazione di aver pagato delle persone per riempire gli spalti e non sfigurare davanti al mondo.
Premi e compensazioni
Proprio per compensare i club del danno causato alle competizioni maggiori da questi Mondiali, la FIFA li risarcirà per ogni giocatore mandato a partecipare alla coppa del mondo. L’organo di governo del calcio mondiale ha stanziato in tutto 209 milioni di euro per i risarcimenti, che consistono in 10 mila euro per ogni giorno che un calciatore passerà lontano dal proprio campo di allenamento.
Ma sono le federazioni a guadagnare di più dai Mondiali, in particolare quelle la cui nazionale riesce a spingersi più in avanti durante la competizione. Ad ogni squadra spetta prima di tutto un premio di partecipazione di 1,5 milioni di euro, solo per essersi qualificata. Le sedici squadre che parteciperanno agli ottavi riceveranno invece ben 13 milioni a testa, mentre le otto che arriveranno ai quarti ne riceveranno 17. Così, essere tra le otto squadre migliori al mondo comporta un guadagno per la federazione di 31,5 milioni.
Ma sono gli ultimi quattro posti disponibili, quelli decisi dalle semifinali, dalla finalina e dalla finale, ad essere i più ricchi. Il quarto classificato riceve 25 milioni di euro. Due in più vanno al vincitore della finale per il terzo e quarto posto, che vince il bronzo mondiale. Il secondo classificato vince 30 milioni di euro, contro i 42 del vincitore che alzerà la coppa.