WhatsApp accontenta gli utenti rendendo disponibili le Community anche in Italia. Di cosa si tratta e perché potrebbero rivoluzionare il modo di usare l’app?
Una novità attesa è arrivata in Italia e metterà da parte funzioni minori per garantire un’esperienza migliore per i fruitori dell’applicazione.
Mark Zuckerberg ha annunciato la scorsa primavera l’arrivo di una funzionalità che avrebbe fatto raggiungere a WhatsApp un livello superiore. Si tratta delle community, ora disponibili anche nella nostra penisola sia su dispositivi Android che iOS, sia su WhatsApp Desktop che WhatsApp Web. Si allunga, così, la lista dei vantaggi dell’app di messaggistica che ad ogni aggiornamento si arricchisce di nuove funzioni. Ora è possibile inviare messaggi al proprio numero, avere un solo account su due differenti device, scrivere colorato, avviare sondaggi, controllare con chi si chatta di più.
Ma visto che tutto ciò – a molto altro – non sembrava essere sufficiente sono arrivate le community, una sorta di super gruppo in cui si possono ospitare fino a 50 gruppi per un massimo di 1.024 membri a gruppo e 5 mila al massimo nella community. I gruppi inseriti sono aperti ad ogni partecipante della grande comunità. L’utente potrà scegliere a quale iscriversi ma presto arriveranno anche i gruppi chiusi.
Il corretto utilizzo delle community porterà diversi vantaggi. Si potrà gestire la comunicazione tra un elevato numero di persone contemporaneamente evitando la confusione di un unico enorme gruppo. Aziende e organizzazioni potranno suddividere le conversazioni per settori o interessi facilitando i rapporti tra membri.
WhatsApp ha riportato come esempio quello di una scuola (la community), un solo istituto – ma perché no anche un comprensorio – che raccoglie più classi (i gruppi) per raggiungere più facilmente tutti i componenti con un solo messaggio. Nella bacheca, infatti, tutti i gruppi potranno leggere un’informazione – scuola chiusa per maltempo ad esempio – oppure ricevere singolarmente una notizia che riguarda solamente la propria classe – un’entrata posticipata.
La gestione del gruppo spetterà agli amministratori che potranno decidere il funzionamento della community. Possono gestire singolarmente un solo gruppo o più gruppi e inviare comunicazioni collettive o singole. I membri, invece, possono rispondere ai messaggi o scriverli nei gruppi di appartenenza ma non possono rispondere alle comunicazioni inviate dagli amministratori in bacheca, ossia a tutti.
Per creare una community basterà accedere all’app su smartphone o su WhatsApp Web, cliccare sull’icona con le persone stilizzate che ha sostituito quella della macchina fotografica (in alto a sinistra) e indicare nome e descrizione del super gruppo che si vorrà creare nell’interfaccia che apparirà. Si potrà aggiungere una foto per identificare la community per poi iniziare ad aggiungere gruppi e nuovi membri (inviando loro il link). Infine, sarà possibile far diventare amministratori i membri desiderati.
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