Cosa succede se si digita la combinazione 67 in fase di chiamata? Una funzione studiata a tavolino per agevolare gli utenti ma non a prova di bomba.
Attorno alla domanda “Chi è 67?” ruota praticamente l’intero film Shutter Island, thriller psicologico firmato da Martin Scorsese nell’ormai lontano 2010.
Per il resto, appare difficile identificare ruoli rilevanti giocati da tale numero, se non in contesti di contabilità. Per questo non molti sanno che digitare insieme sul proprio telefono le due cifre che lo compongono, 6 e 7, e poi cliccando il tasto di avvio, è una combinazione che potrebbe riservare una sorpresa. Non è un mistero che per la stragrande maggioranza degli utenti smartphone, iPhone e, in generale, i dispositivi di telefonia mobile, siano per l’80% un mondo da scoprire. Alcune funzioni, infatti, non sono note se non ai più esperti, o comunque a coloro abbastanza appassionati da esplorare a fondo i segreti del proprio compagno tecnologico giornaliero.
È probabile, quindi, che in molti siano a parte del segreto del numero 67, tanto quanto lo è che altrettanti non lo siano. Ragionamento elementare ma efficace considerando che in molti, sui nuovi dispositivi, ignorano anche la combinazione numerica per visualizzare il proprio credito residuo. Anche perché non sempre è bene seguire la propria curiosità: non tutto va digitato su uno smartphone, vista la facilità di incappare nell’inconveniente delle trappole posizionate su internet. Prudenza che, secondo gli esperti, non andrebbe esercitata sul numero 67. Torna quindi utile il quesito del thriller di Scorsese: chi è (in questo caso) 67?
Si parte dal presupposto che la funzione celata dietro la combinazione riveste una certa utilità. Del resto, come si dice, coi numeri si può fare letteralmente qualsiasi cosa. Touch screen o tastierino classico, la funzionalità nascosta potrà essere visualizzata in entrambi i casi. E il procedimento non richiede chissà quali competenze: basterà letteralmente digitare i due numeri sul proprio telefono, così da creare il numero richiesto. Si tratta peraltro di un sistema accettato dalla maggior parte degli operatori di telefonia mobile ed è volto a migliorare la raggiungibilità della propria linea. L’obiettivo finale è non perdere nemmeno una chiamata, riuscendo a mantenere la conversazione anche qualora un altro utente dovesse chiamarci mentre siamo già al telefono.
Una funzione forse estrema vista la possibilità di richiamare appena conclusa la conversazione. Tuttavia, in una situazione di questo tipo basterà digitare **67* e il numero del destinatario seguito dal simbolo #. In tal modo, la telefonata in entrata sarà inoltrata su un’altra linea, così da non perderla. Va detto che alcuni cellulari hanno la funzione già attiva. Per questo gli eventuali dubbi sulla sicurezza di una simile pratica dovrebbero essere limitati. Anche se non del tutto debellati. Tali funzioni, infatti, sono state studiate appositamente per un’agevolazione nei confronti degli utenti, qualora fosse importante accettare una chiamata (magari da parte di un’azienda alla quale si è inviato un cv) durante la giornata. Ma, proprio in quel momento, si fosse impegnati in altre conversazioni. Occhio però a utilizzare il sistema con leggerezza: l’intromissione in fase di inoltro della chiamata è possibile a una mano esperta.
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