Truffa, attenti agli amici: lo dice anche la Polizia
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Paolo Marsico
2 anni ago
Una nuova truffa sta rendendo la vita difficile a milioni d’italiani. Il rischio è sempre più che mai dietro l’angolo. Il web non perdona.
Non c’è pace per i cittadini italiani, esposti più che mai alle cattive intenzioni di malintenzionati senza alcuno scrupolo. Il discorso legato al pericolo truffe sul web, ma non solo, è di quelli che andrebbero sempre più approfonditi per la stessa incolumità degli utenti che spesso, come in genere accade, non sono minimamente consapevoli di quello che sta per accadergli. Rischiare, in certi casi può diventare davvero pericoloso.
Sul web, negli ultimi giorni circola una particolare truffa che prova a coinvolgere quanti più utenti possibili. La logica del raggiro in questione si manifesta in modo molto particolare. All’utente in questione, la vittima designata insomma, arriva un sms abbastanza insolito. Il tutto tramite messanger, app di messaggistica collegata a Facebook. Nello specifico, quindi, l’utente riceve una notifica da parte di un suo contatto. Una notifica molto particolare.
Nel testo si fa ricerca esplicita di votare per un concorso al quale la persona in questione starebbe partecipando. All’utente che riceve l’sms verranno chiesti numero di telefono e altri dati. Il tutto chiaramente fa parte della truffa. Il link collegato al contenuto ricevuto rimanderà infatti a una pagina per la raccolta dati che ruberà all’istante tutte le informazioni.
Il mittente del messaggio in questione, di fatto è un’altra persona già truffata. Il giro, insomma, potrebbe diventare addirittura infinito. Sempre nuove persone coinvolte e sempre più informazioni rubate. Nel caso in cui ci si dovesse trovare di fronte a un simile sms la cosa migliore da fare è quella di cancellare la stessa notifica. Non rispondere assolutamente al messaggio in questione e non cliccare sul link a esso allegato.
Truffa, attenti agli amici: i consigli sempre utili delle forze dell’ordine
Cosi come anticipato il rischio truffa non è presente esclusivamente sul web, ma anche e soprattutto nella vita reale. A tal proposito è bene considerare una serie di consigli forniti dall’Arma dei Carabinieri per mettere in guardia i cittadini contro eventuali dinamiche truffaldine:
non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
non mandate i bambini ad aprire la porta;
comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.
Consigli insomma più che utili che potrebbero proteggere non poco il privato e non solo, dei cittadini italiani.