Decisione storica di Facebook che ha deciso di venire in contro agli utenti al fine di tutelare meglio la loro privacy. Ecco cos’è cambiato dal 1 dicembre
Quella relativa alle info sensibili degli iscritti ai social network è una tematica che sta attirando sempre più interesse. Stavolta potrebbe arrivare un’autentica svolta.
Tutelare le proprie informazioni sui social network è un obiettivo comune agli utenti. Nel corso degli anni però spesso e volentieri sono stati immessi su queste piattaforme fin troppi dati personali, ma a breve la situazione prenderà un piega differente.
A tal proposito Facebook ha annunciato importanti novità in modo tale da dare maggiore possibilità di scelta in merito. Dal 1 dicembre infatti alcuni campi saranno opzionali. Vediamo quali sono e cosa cambia nello specifico.
In primis saranno rimossi ben quattro campi di informazioni dai profili. Nello specifico sono quelli che indicano le opinioni religiose, le opinioni politiche, l’indirizzo e la sezione “interessato/a (uomini/donne). Di fatto quello che indica l’orientamento sessuale dell’utente.
La novità è stata portata alla luce per la prima volta da Matt Navarra, consulente per i social media con un grosso seguito online, che ha condiviso su Twitter la schermata dell’avviso che è stato inviato a tutti coloro che avevano compilato almeno uno dei quattro campi sopracitati.
L’intento di Facebook è quello di semplificare la piattaforma e renderla più simile ad altri social, dove le voci che contemplano la propria biografia sono decisamente più ristrette. Inoltre non sono presenti dettagli troppo specifici.
I quattro campi che saranno rimossi sono presenti fin dalla prima versione di Facebook. Seppur siano stati in un certo senso precursori, non hanno avuto chissà quale seguito. Infatti altri strumenti affini hanno deciso di non replicarli, anche perché riportano info aggiuntivo che non sono propriamente indispensabili. La loro natura è opzionale, non è necessario compilarli.
Chi però aveva voglia di ostentare tutti i lati della propria personalità li ha inseriti senza problemi. D’altronde c’è chi vuole che la propria opinione su determinati argomenti sia risaputa.
Quindi nonostante oggi siano diventate tematiche sensibili e talvolta scottanti, chi vuole continuare a mostrarle può farlo in altri parti del social network blu. A riportarlo è stato un portavoce di Facebook.
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