Chi non ha mai pagato il bollo auto non avrà alcun conto da saldare. I contribuenti regolari, invece, riceveranno una stretta di mano.
Un premio a chi omette i pagamenti obbligatori, questo è ciò che indispettisce i cittadini puntuali nei versamenti.
Due pesi due misure, il Governo ha deciso di ristabilire una pace fiscale tra contribuenti e Fisco che sarà apprezzata dai debitori ma non dai cittadini che rispettano tutti i pagamenti. Sappiamo bene che le tasse in Italia sono troppo e onerose. Conosciamo anche le tante difficoltà che molte famiglie possono avere nel corrispondere quanto dovuto ma spesso sono proprio questi nuclei ad essere puntuali con i pagamenti per non rischiare batosti ben maggiori. E poi si viene a sapere che chi non ha pagato – volontariamente e non per necessità – il bollo auto non dovrà mai corrispondere quanto dovuto. Siamo davanti ad una questione morale e di onestà che scatena la rabbia di tante persone. Soprattutto davanti a chi si vanta di essere un evasore e sorride all’idea che non riceverà mai conseguenze del mancato rispetto della Legge.
Bollo auto, c’è chi paga e chi non paga
Chi ha sempre pagato il bollo auto continuerà a farlo, ligio al dovere e consapevole delle conseguenze per un mancato versamento. L’arrivo della cartella esattoriali con sanzioni e interessi che fanno crescere l’importo da corrispondere. Chi ha sempre pagato la tassa non riceverà alcun premio, non vedrà – ad esempio – dimezzare la somma o poter evitare per un anno il pagamento.
Coloro che, invece, sono evasori e hanno accumulato debiti fino a mille euro per ogni singolo pagamento evaso potranno liberamente stracciare le cartelle e dimenticarsi della frode messa in atto contro lo Stato. Il Governo, infatti, ha deciso di procedere con la rottamazione delle cartelle esattoriali affidate all’Agenzia delle Entrate Riscossione entro il 2015. Ribadiamo che i mille euro non sono totali, ma per ogni singola infrazione rilevata. Altro che sorriso per i debitori, qui si sente proprio una grassa risata.
E non finisce qui
La cancellazione delle cartelle fino al 2015 è affiancata dalla possibilità di rateizzazione della cartelle di importi superiori a 1.000 euro. Il bollo auto evaso anzi tutte le tasse non corrisposte negli anni fino al 30 giugno 2022 godranno di un pagamento dilazionato fino a 18 rate. Il numero di rate è scelto dal contribuente sapendo che le scadenze per le prime due rate – quelle più onerose pari al 20% del totale – sono fissate a fine luglio 2023 e al 30 novembre 2023. Poi si continua con il 28 febbraio 2024, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per le rate pari al 5% cadauna.