In vista del prossimo anno c’è una sorpresa Poste italiane, che prevede anche la nascita di un nuovo buono fruttifero postale.
Per festeggiare i 160 anni dalla fondazione di Poste Italiane, la società di corrispondenza ha deciso di fare una vera e propria sorpresa ai propri clienti.
In questo modo, la società di corrispondenza più grande d’Italia intende premiare i propri clienti e trovarne di nuovi.
Già nel corso del 2022, Poste Italiane, con scopo di fidelizzare i clienti, ha adeguato i tassi di rendimento dei buoni fruttiferi postali in base all’andamento del tasso di inflazione.
Dopotutto, gli ultimi 12 mesi sono stati caratterizzati da una crisi economica ed energetica di tutto rispetto. Che hanno provocato un’impennata del tasso di inflazione, rendendo necessario e doveroso un intervento da parte dell’ente sui tassi di rendimento.
Ed è così che ha inizio luglio e a fine ottobre 2022, Poste Italiane ha dato una sistemata ai rendimenti lordi dei buoni postali.
Quali sono le sorprese previste per il prossimo anno?
Sorpresa Poste italiane: cosa ci attende nel 2023
Poste non è solo una società di corrispondenza, ma anche una società che mette a disposizione strumenti finanziari e assicurativi. In questo modo, la società ha saputo resistere ad oltre 160 anni di cambiamenti politici ed economici.
Non a caso, ad oggi, si stima che siano circa 77 milioni le sottoscrizioni di buoni postali e libretti di risparmio.
Si tratta di un’importante attestato di stima che dimostra ulteriormente la solidità della società e la credibilità agli occhi dei risparmiatori.
Ma Poste è consapevole del fatto che il processo di crescita non si arresta mai. Per questo motivo, per il 2023, è prevista un’importante sorpresa Poste Italiane.
Così come annunciato dall’amministratore delegato. Matteo del Fante, il prossimo anno potrebbe essere collocato sul mercato un nuovo buono fruttifero postale.
Ad oggi, non si hanno ancora informazioni su questo strumento di risparmio. Ma, quel che è certo, è che, come tutti buoni postali, anche la nuova emissione del 2023 sarà garantita dallo Stato e beneficerà di una tassazione agevolata al 12,50%.
Ma le sorprese non finiscono qui…
Le sorprese di Poste Italiane non finiscono qui. Oltre al nuovo buono fruttifero postale, la società di corrispondenza ha deciso di accrescere la propria clientela partendo dall’acquisto tramite Postepay di Lis Holding: una delle più importanti aziende playtech del mercato italiano.
Ci sono poi anche altri servizi che partiranno proprio nei primissimi mesi dell’anno. Ci stiamo riferendo a:
- Contratti di fornitura di energia
- Consegna a domicilio di medicinali, con particolare riferimento ai farmaci a temperatura controllata.