I Buoni Fruttiferi Postale per minorenni rappresentano un investimento remunerativo. Scopriamo rendimenti, scadenza e prescrizione.
Sveliamo i dettagli del Buono Fruttifero dedicato ai minorenni per capire quanto si guadagna dall’investimento.
Pensare al futuro dei più piccoli non è mai troppo presto. Riuscire ad accumulare una discreta sommetta che possa essere loro di aiuto una volta raggiunta la maggiore età è il più bel regalo che si possa fare. Il difficile periodo economico che stiamo vivendo dimostra proprio quanto sia importante avere dei risparmi su cui appoggiarsi in caso di necessità. Per questo motivo scegliere di acquistare un Buono Fruttifero per minori si rivela una scelta saggia e conveniente. Scegliendo di vincolare oggi una somma di denaro fino al compimento dei 18 anni di un figlio o un nipote si mette al sicuro un piccolo capitale dall’inflazione. La somma crescerà nel tempo e, sebbene i tassi di oggi non siano più quelli di una volta, il guadagno sarà interessante soprattutto se il bambino è molto piccolo.
I Buoni dedicati ai minori sono quelli dal rendimento alla scadenza più elevato. Parliamo del 4,50%, una percentuale che garantirà un guadagno interessante. La sottoscrizione può essere effettuata da un genitore, un nonno, uno zio o un amico di famiglia presso un Ufficio Postale. Gli interessi crescono di anno in anno fino al compimento del diciottesimo anno dell’intestatario.
La scelta si rivela ottimale sia perché i Buoni sono garantiti dallo Stato Italiano sia perché non hanno costi di apertura o di gestione e godono della tassazione agevolata del 12,50% sui rendimenti. Poniamo il caso di acquistare un Buono per minori con capitale di 2 mila euro per un bambino nato il 1° settembre 2022. Il valore del rimborso netto al compimento dei 18 anni sarà di 4.086,59 euro. Naturalmente meno anni durerà il Buono minore sarà il valore del rimborso. Ad esempio se intestatario del Buono è un bambino nato il 18 luglio 2009, i 2 mila euro diventeranno 2.236,19 euro nel 2027.
Nel momento in cui il Buono scadrà – nel caso dei Buoni per minori il giorno del diciottesimo compleanno – non si matureranno più interessi. Il neo maggiorenne dovrà dunque, recarsi presso un Ufficio Postale con documento di identità e codice fiscale e richiedere il rimborso del capitale e degli interessi accumulati. La somma maturata verrà trasferita, così, sul Libretto Postale oppure sul conto BancoPosta dell’intestatario.
Non seguendo questa procedura, dopo dieci anni dalla scadenza il Buono cadrà in prescrizione e non sarà possibile richiedere il rimborso della somma investita né degli interessi maturati.
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