La cefalea e l’emicrania sono una piaga del periodo invernale. Scopriamo quali sono le differenze e come porvi rimedio naturalmente.
Dolore al collo e alla testa, tra contratture, sinusite, freddo si potrebbe passare una stagione invernale all’insegna del cattivo umore. Vediamo come evitarlo.
Avere mal di testa può essere l’effetto di svariate cause. Quando si è stanchi, ad esempio, si può avvertire un cerchio alla testa. La sinusite con la chiusura dei dotti nasolacrimali potrebbe incidere in maniera molto fastidiosa sul dolore. Non dimentichiamo, poi, la contrattura dei muscoli delle spalle e del collo che spesso può essere provocata dal freddo oppure l’infiammazione dei nervi cranici. Generalmente si parla di cefalea in termini medici quando si ha un dolore al capo. L’emicrania, infatti, è più specifica e riguarda un fastidio acuto localizzato solitamente su un lato della testa oppure nella parte interiore. Quando molto acuto arriva alle tempie e alla fronte e sopportarlo diventa difficile. Al pari di un’infezione alle orecchie, il mal di testa è altrettanto doloroso tanto da essere considerato invalidante.
Cefalea ed emicrania, nuove cure per un problema invalidante
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che l’emicrania è la terza patologia più diffusa nonché la seconda più invalidante. Nonostante questo si attende ancora un Decreto attuativo che renda Legge in Italia l’inserimento della cefalea cronica tra le patologie per cui è richiedibile l’invalidità.
Circa 26 milioni di italiani sono abitualmente colpiti dal mal di testa come è emerso nella Giornata Nazionale dedicata a questo disturbo così diffuso. Fortunatamente si stanno sviluppando nuove cure che sembrerebbero sfruttare anticorpi capaci di bloccare gli effetti di una proteina di piccole dimensioni che dovrebbe essere la causa dello scatenarsi del dolore al capo. Il primo passo, però, sarebbe quello di distinguere l’origine del mal di testa. Deriva dalla cefalea oppure da altre malattie? Non dimentichiamo che sentire dolore alla testa potrebbe essere indice di problemi diversi, alcuni più gravi di altri, che esigono dei controlli accurati. Soprattutto se associati a vomito o diarrea andrebbe immediatamente consultato un medico.
Come ridurre le problematiche naturalmente
La vitamina B1 sembrerebbe ridurre le emicranie femminili. Secondo una recente ricerca, chi assume questa vitamina presenta una diminuzione degli episodi grazie al rilascio della serotonina. Altri studi hanno confermato come per cercare di limitare i mal di testa converrebbe assumere molecole di origine naturale vitaminiche e minerali. Primo tra tutti il magnesio.
Esagerare con i farmaci è sconsigliato mentre sarebbe preferibile adottare uno stile di vita migliore per ridurre la cefalea specialmente se legata a contratture muscolari o alla stanchezza. La posturale, il pilates o lo yoga potrebbero aiutare a sciogliere i muscoli delle spalle ed evitare il riacutizzarsi degli episodi. La sinusite si potrebbe combattere con la terapia messa a punto nelle terme, naturale ed efficace. La soluzione, dunque, dipende dall’origine. Per questo motivo è consigliabile parlarne con il proprio medico curante.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi).