Sconfiggiamo l’inflazione con il Buono ordinario di Poste Italiane, uno strumento di risparmio e investimento che tutela il capitale.
Perché lasciarsi mangiare i propri risparmi dall’inflazione quando esiste un modo sicuro per farli fruttare nel tempo?
I cittadini stanno cominciando a capire l’importanza di investire i propri soldi. Non scegliendo strade rischiose quali il trading online ma optando per soluzioni di risparmio sicure perché garantite dallo Stato Italiano. Sicuramente i guadagni non sono elevati come in un investimento in Borsa ma per il piccolo risparmiatore che ha l’obiettivo di tutelare i propri soldi mentre si vedono crescere si tratta di rendimenti interessanti. Dal mese di giugno, poi, Poste Italiane ha deciso di aumentare i tassi dei Buoni Fruttiferi consentendo ai clienti introiti maggiori. Tra i tanti prodotti tra cui scegliere – il Buono 4×4, 3×2, Soluzione Eredità, il Buono per i minori – oggi analizzeremo il Buono ordinario, scelto da milioni di italiani.
Il Buono ordinario di Poste Italiane ha pochi rivali
Tra gli strumenti di risparmio con rischio di perdita del capitale pari a zero troviamo i conti deposito e i Buoni Fruttiferi Postali di Poste Italiane. Quest’ultimi sono particolarmente apprezzati da un numero sempre crescente di cittadini. Rappresentano la soluzione migliore per chi ha delle somme di denaro non utilizzate depositate sul conto corrente. Piuttosto che perdere il potere d’acquisto è meglio investire in un Buono ottenendo, così, un rendimento nel tempo.
Il Buono ordinario è un prodotto “classico” di Poste Italiane. Ha una durata di 20 anni ma si può richiedere il rimborso in qualsiasi momento. I rendimenti sono fissi e crescenti con gli interessi riconosciuti già dopo il primo anno dalla sottoscrizione e poi ad ogni bimestre. Non sono previsti costi di sottoscrizione né di gestione e la tassazione sugli interessi è agevolata al 12,50%.
Rendimenti e simulazione del guadagno
Venti anni di rendimenti crescenti, come accennato, a partire dai primi dodici mesi. Si parte dall’1,20% (dal primo al quarto anno) per arrivare fino al 2,50% del ventesimo anno. Sul portale di Poste Italiane è possibile non solo conoscere il tasso lordo alla fine di ciascun periodo ma anche simulare il guadagno alla scadenza.
È presente, infatti, un simulatore che a partire dall’importo che si vorrebbe sottoscrivere e dalla durata dell’investimento (breve-medio termine o medio-lungo termine) consente di conoscere il rendimento lordo effettivo al termine del contratto. Scegliendo, ad esempio, di investire 5 mila euro si otterrà un risultato sorprendente. Trascorsi i venti anni, infatti, i titolari otterranno 7.789,68 euro.
Vi abbiamo presentato uno dei prodotti previsti da Poste Italiane. Accedendo al portale si conosceranno tutte le altre possibilità.