Chi sono Olivia e Sofia, le figlie dell’ex calciatore Gianluca Vialli? Ecco le informazioni disponibili in merito.
Capo delegazione della Nazionale italiana, Gianluca Vialli è un ex calciatore che è riuscito a costruire una carriera all’insegna del successo. Padre di Olivia e Sofia, sono in molti a chiedersi chi siano e cosa facciano nella vita le sue figlie. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le informazioni disponibili in merito.
Il calcio è senz’ombra di dubbio lo sport più amato dagli italiani. Ad ogni partita, in effetti, sono davvero tanti coloro che non perdono l’occasione per seguire e sostenere la propria squadra del cuore. Oltre ai colori, vi sono alcuni calciatori che riescono ad entrare nel cuore di tutti quanti per via del loro modo di giocare unico nel suo genere.
Ne è un chiaro esempio Gianluca Vialli che nel corso della sua carriera è riuscito ad affermarsi come uno dei migliori centravanti. Vincitore di numerosi trofei in ambito nazionale e internazionale, non stupisce che siano in molti a voler conoscere qualcosa in più su di lui. In particolare sono in molti a chiedersi chi siano le figlie, ovvero Olivia e Sofia. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le informazioni disponibili in merito.
Gianluca Vialli, chi sono le figlie Olivia e Sofia: le informazioni disponibili
Gianluca Vialli è convolato a nozze nel 2003 con l’ex modella sudafricana Cathryn White Cooper. Dalla loro storia d’amore sono nate due figlie, ovvero Olivia e Sofia. Particolarmente riservate, non vi è alcuna traccia dei loro profili social. Ne consegue che sono davvero poche le informazioni disponibili sulle due figlie dell’ex calciatore.
Stando ad alcune indiscrezioni che circolano in rete, comunque, sono nate dopo il 2003 e vivono a Londra assieme ai genitori. A proposito del rapporto con Oliva e Sofia dopo aver scoperto la malattia, lo stesso Gianluca Vialli qualche tempo fa ha dichiarato:
“Le mie figlie mi hanno aiutato disegnandomi le sopracciglia e ho chiesto dei consigli a mia moglie sui trucchi da usare. Abbiamo riso, devi ridere, hai bisogno di trovare il lato divertente, ma c’erano dei giorni in cui mi rinchiudevo in bagno per non farmi venire da piangere”.