Tutto molto particolare, l’idea che circola da un po di tempo nelle istituzioni europee è davvero molto interessante.
Una nuova idea, una nuova modalità di visione delle cose. La disposizione del tutto aggiornata secondo una visione diversa e rispettosa di quelle che sono le regole. Le fasi, finora considerate. Prendiamo in esempio le banconote attuali, parliamo chiaramente dell’euro, ogni cosa sembra ormai ben radicata, eppure a nessuno o quasi sembra siano passati cosi tanti anni.
Al centro di quelle che sono le riflessioni delle istituzioni europee c’è l’idea di dare una sorta di rinfrescata a quella che è l’immagine. L’aspetto simbolico delle attuali banconote. Un tipo di operazione che riguarda la gestione più che comune delle stesse banconote. I più maturi ricorderanno anche nella vecchia lira situazioni del genere in cui un determinato esemplare veniva di fatto aggiornato periodicamente.
Quello che sembra mancare, nella percezione degli stessi italiani è il fatto che dall’ingresso in circolazione dell’euro siano effettivamente passati ben 20 anni. A tutti, o quasi sembrano essere passati pochissimi anni da quel momento, e invece. Il piano europeo, per cosi dire, in merito all’operazione in questione sembra essere realisticamente lanciato.
Quello che potrebbe accadere è una rivisitazione di quelli che sono gli esemplari cartacei dell’euro, che oggi, ricordiamolo circola in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Una bella avventura che ormai riguarda la nostra Europa da un ventennio, anche se in effetti gli anni sembrano essere voltati.
Al momento, ricordiamolo i tagli che caratterizzano quella che possiamo considerare come serie chiaramente in corso sono i seguenti: 5 euro, 10 euro, 20 euro, 50 euro, 100 euro, 200 euro e 500 euro. In questo senso è giusto poi considerare il provvedimento che di fatto ha sancito quello che è il ruolo del taglio da 500 euro, al momento nei paesi dell’unione.
“Dopo 20 anni, è tempo di aggiornare l’aspetto delle nostre banconote in modo che gli europei di tutte le età e origini possano identificarsi con esse”. Le parole della presidente Bce, Christine Lagarde, che ha sottolineato l’importanza di un rinnovamento della veste grafica delle nostre banconote. Un’idea che sembra ormai seriamente presa in considerazione, da attuare nel breve tempo.
Banconote euro, la pazza idea di Bruxelles: il piano pronto per il 2024?
In merito poi alla questione riguardante il taglio da 500 euro la stessa Bce specifica quale sarà il ruolo della banconota. Il tutto, da qui ai prossimi anni, e specifica: “Le banconote da 500 euro circolanti continueranno ad avere corso legale. Questo significa che potranno essere utilizzate come mezzo di pagamento e riserva di valore, ossia per le spese e il risparmio. Allo stesso modo le banche, i cambiavalute e gli altri operatori commerciali possono continuare a reimmettere in circolazione i biglietti da 500 euro“.
Intanto, Italia, Francia, Spagna, Belgio e Olanda hanno espressamente avanzato alla Commissione europea la proposta di eliminare dalla circolazione la banconota in questione. Il tutto per provare a contenere il fenomeno del riciclaggio di denaro.
Uno recente studio dalla Serious Organised Crime Agency, ha infatti evidenziato che circa il 90% delle banconote da 500 euro in circolazione nel Regno Unito venivano scambiate tra organizzazioni criminali. La finanza olandese, inoltre, ha scoperto che il taglio da 500 euro viene utilizzato principalmente dai trafficanti di droga. A ogni modo la nuova idea di restyling per l’attuale serie in circolazione di banconote dovrebbe partire nel 2024
Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce ha infatti affermato che l’intenzione dell’istituto centrale è quello di “Sviluppare banconote in euro che i cittadini europei possano identificare e utilizzare con orgoglio come denaro“.
La Presidente della Bce, Lagarde, ha poi aggiunto: “La riprogettazione grafica delle banconote di euro permetterà agli europei di ogni età e origini di potersi identificare ancora di più con la Comunità”. Una svolta niente male, insomma. I cittadini attendono sviluppi. Una operazione che potrebbe certo rivelarsi molto affascinante e intrigante.