Se avete oro usato questo è il momento di vendere per guadagnare un bel gruzzoletto. Scopriamo a quanto ammonta il valore odierno.
Il prezzo dell’oro è in aumento, vendere ora potrebbe rivelarsi la mossa giusta soprattutto se si è in arretrato con i pagamenti.
Il mondo degli investimenti può riservare piacevoli sorprese soprattutto quando si parla di un bene rifugio come l’oro. Per beni rifugio si intendono tutti quei beni che hanno un valore intrinseco, reale, che non diminuisce durante i periodi di turbolenza dei mercati o in caso di inflazione in aumento. Investire in beni rifugio, infatti, significa abbassare i rischi di perdita del capitale proteggendo i risparmi qualora dovesse accadere una fase di recessione economica, crisi finanziaria o instabilità dei prezzi. Trasformare i risparmi in oro, dunque, tutela dall’inflazione ma allo stesso tempo vendere oro in un periodo di rialzo del prezzo può regalare quella inaspettata ricchezza che potrebbe risolvere svariati problemi economici.
Oro usato, qual è la quotazione attuale
L’oro è il bene rifugio per eccellenza, l’unica speranza tra ribassi o aumento dell’inflazione. Il valore non diminuisce a causa dell’instabilità generale e sebbene i guadagni promessi non siano elevati si potrà avere la sicurezza di non vedere diminuire il proprio capitale. Di conseguenza, in un’ottica di diversificazione del portafoglio, il bene rifugio per eccellenza dovrà essere sempre presente nel pacchetto di investimenti.
La quotazione attuale dell’oro usato è, nel momento in cui l’articolo viene scritto, di 41 euro al grammo per 18 carati. Questo è il prezzo in Borsa che si riferisce al massimo possibile. Un Compro Oro, dunque, offrirà somme inferiori anche perché deve ottenere un guadagno dall’acquisto. Sarebbe un affare, dunque, riuscire a vendere il bene rifugio a 39 euro al grammo per 18 carati mentre con 24 carati si potrebbe arrivare a 52,11 euro al grammo.
Il prezzo del bene rifugio è in salita, quali le cause
Il prezzo dell’oro sale perché l’inflazione sta salendo. Aumentano i costi di produzione, di trasporto, dell’energia, del gas e del carburante nonché della materia prima. L’industria che compra, dunque, questa materia prima per ricavare un gioiello acquisterà ad una somma maggiore. Di conseguenza anche l’oggetto finito dovrà costare di più per ottenere un guadagno e ammortizzare la spesa iniziale.
Una seconda ragione dell’aumento del prezzo del bene rifugio per eccellenza è l’incremento del costo della vita. La situazione economica generale è scoraggiante, l’oro rimane un porto sicuro in mezzo ad una fitta nebbia e, così, gli investimenti aumentano facendo aumentare ulteriormente il prezzo. Benessere o recessione, non conta. Anzi in caso di eventi negativi il valore dell’oro diventa ancora più elevato.