Il prossimo anno si aprirà cosi come andrà a concludersi. Tasse, solo tasse. Il ritornello non cambia. Poveri italiani.
Tasse, solo tasse, per gli italiani il ritornello è bene o male sempre lo stesso. Al centro di tutto insomma le scadenze, i salvadanai da riempire per riuscire a farsi trovare pronti al momento giusto. Tormenti su tormenti per gli italiani in una situazione generale già di per se anche troppo complicata. Ci troviamo dentro, nel vero senso della parola, una situazione senza uscita.
Il tema ricorrente insomma è sempre lo stesso. Le tasse. I cittadini al momento vivono una situazione molto particolare per gli effetti di una crisi senza precedenti almeno nell’ultimo periodo. Ci troviamo immersi in un pantano che per il momento non prevede alcuna via d’uscita. Generi alimentari, servizi, carburanti, bollette raddoppiate, ogni cosa insomma grava sul cittadino che per di più dovrà fare i conti con le tasse.
Le novità per il prossimo anno non saranno importantissime, tendenzialmente ci si ritroverà con la stessa situazione vissuta in questo 2022. Gli esperti del settore prevedono che il prossimo anno le tasse dovrebbero pesare di più sugli stessi cittadini. A gennaio, per dire, aumenteranno i prezzi delle sigarette, dei sigari e del tabacco. Il tutto, a causa degli aumenti delle accise. Come sempre, poi il cittadino si troverà di fronte TARI, IMU, TASI, IRPEF, IVA, Bollo auto e Canone Rai.
A ogni modo, il Governo attuale presieduto da Giorgia Meloni avrebbe intenzione di cambiare la modalità di tassazione per i cittadini, oggi modulato sulla base di quattro scaglioni e quattro aliquote IRPEF. Aliquote e scaglioni potrebbero passare entrambi a tre: 23, 27 e 43%. Il tutto potrebbe variare nel momento in cui il Governo riuscisse a trovare le necessarie coperture finanziarie. Il tutto in ogni caso porterebbe un evidente svantaggio ai redditi più bassi. Di conseguenza il vantaggio sarebbe per i redditi più alti.
Il Governo dovrà spiegare quali saranno le proprie intenzioni. Gli italiani dovranno comprendere quali potrebbero essere i vantaggi di specifiche manovre.
Anno nuovo tasse vecchie, italiani avvisati: tutte le tasse che spettano agli italiani
Riportiamo un dettagliato elenco di tutte le tasse previste per ogni singolo cittadino. Situazione per situazione.
Ecco i tanto temuti impegni:
1 – Addizionale comunale sui diritti d’imbarco di passeggeri sulle aeromobili
2 – Addizionale comunale sull’Irpef
3 – Addizionale erariale tassa automobilistica per auto di potenza sup 185 kw
4 – Addizionale regionale all’accisa sul gas naturale
5 – Addizionale regionale sull’Irpef
6 – Bollo auto
7 – Canoni su telecomunicazioni e Rai Tv
8 – Cedolare secca sugli affitti
9 – Concessioni governative
10 – Contributo Ambientale Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi)
11 – Contributi concessioni edilizie
12 – Contributi consorzi di bonifica
13 – Contributo SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei Rifiuti)
14 – Contributo solidarietà sui redditi elevati (Il contributo di solidarietà sui redditi elevati di importo superiore a 300 mila euro si applica nel periodo 2011-2016)
15 – Contributo SSN sui premi RC auto
16 – Contributo unificato di iscrizione a ruolo (E’ dovuto un contributo per ciascun grado di giudizio nel processo civile e amministrativo)
17 – Contributo unificato processo tributario
18 – Diritto Albo Nazionale Gestori Ambientali
19 – Diritti archivi notarili
20 – Diritti catastali
21 – Diritti delle Camere di commercio
22 – Diritti di magazzinaggio
23 – Diritti erariali su pubblici spettacoli
24 – Diritti per contrassegni apposti alle merci
25 – Diritti SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori)
26 – Imposta catastale
27 – Imposta di bollo
28 – Imposta di bollo sui capitali all’estero
29 – Imposta di bollo sulla secretazione dei capitali scudati
Le tasse continuano:
30 – Imposta di registro e sostitutiva
31 – Imposta di scopo
32 – Imposta di soggiorno
33 – Imposta erariale sui aeromobili privati
34 – Imposta erariale sui voli passeggeri aerotaxi
35 – Imposta ipotecaria
36 – Imposta municipale propria (Imu)
37 – Imposta per l’adeguamento dei principi contabili (Ias)
38 – Imposta plusvalenze cessioni azioni (capital gain)
39 – Imposta provinciale di trascrizione
40 – Imposta regionale sulle attività produttive (Irap)
41 – Imposta regionale sulla benzina per autotrazione
42 – Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili
43 – Imposta sostitutiva imprenditori e lavoratori autonomi regime di vantaggio e regime forfetario agevolato
44 – Imposta sostitutiva sui premi e vincite
45 – Imposta sulla sigaretta elettronica ( Imposta di consumo sui prodotti succedanei dei prodotti da fumo)
46 – Imposta su immobili all’estero
47 – Imposta sugli oli minerali e derivati
48 – Imposta sugli spiriti (distillazione alcolica)
49 – Imposta sui gas incondensabili
50 – Imposta sui giuochi, abilità e concorsi pronostici
Non è tutto. L’elenco delle tasse continua:
51 – Imposta sui tabacchi
52 – Imposta sul gas metano
53 – Imposta sul gioco del Totocalcio e dell’ Enalotto
54 – Imposta sul gioco Totip e sulle scommesse Unire
55 – Imposta sul lotto e le lotterie
56 – Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef)
57 – Imposta sul valore aggiunto (Iva)
58 – Imposta sulla birra
59 – Imposta sulle assicurazioni
60 – Imposta sulle assicurazioni Rc auto
61 – Imposta Regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio e patrimonio indisponibile
62 – Imposta sulle patenti
63 – Imposta sulle riserve matematiche di assicurazione
64 – Imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax)
65 – Imposta sull’energia elettrica
66 – Imposte comunali sulla pubblicità e sulle affissioni
67 – Imposte sostitutive su risparmio gestito
68 – Imposte su assicurazione vita e previdenza complementare
69 – Imposte sul reddito delle società (Ires)
Le ultime trenta:
70 – Imposte sulle successioni e donazioni
71 – Maggiorazione IRES Società di comodo
72 – Nuova imposta sostitutiva rivalutazione beni aziendali73 – Proventi dei Casinò
74 – Imposta sostitutiva rivalutazione del TFR
75 – Ritenute sugli interessi e su altri redditi da capitale
76 – Ritenute sugli utili distribuiti dalle società
77 – Sovraimposta di confine su gas incondensabili (Sovraimposta di confine su gas incondensabili di prodotti petroliferi e su gas stessi resi liquidi con la compressione)
78 – Sovraimposta di confine su gas metano
79 – Sovraimposta di confine sugli spiriti
80 – Sovraimposta di confine sui fiammiferi
81 – Sovraimposta di confine sui sacchetti di plastica non biodegradabili
82 – Sovraimposta di confine sulla birra
83 – Sovrimposta di confine sugli oli minerali
84 – Tassa annuale sulla numerazione e bollatura di libri e registri contabili
85 – Tassa annuale unità da diporto
86 – Tassa erariale sulle merci imbarcate e sbarcate nei porti, rade e spiagge dello Stato
87 – Tassa emissione di anidride solforosa e di ossidi di azoto
88 – Tassa erariale e sbarco merci trasportate per via aerea
89 – Tassa occupazione di spazi e aree pubbliche TOSAP (comunale)
90 – Tassa portuale sulle merci imbarcate e sbarcate nei porti dello Stato
91 – Tassa regionale di abilitazione all’esercizio professionale
92 – Tassa regionale per il diritto allo studio universitario
93 – Tassa smaltimento rifiuti (TARI)
94 – Tassa sulle concessioni regionali
95 – Tassazione addizionale stock option settore finanziario
96 – Tasse e contributi universitari
97 – Tasse scolastiche (iscrizione, frequenza, tassa esame, tassa diploma)
98 – Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente
99 – Tributo per i servizi indivisibili (TASI)
100 – Tributo speciale discarica
Gli italiani insomma chiamati ancora una volta ai propri impegni. Tasse senza fine per gli italiani. Si spera nel 2023. In questa fase, insomma, i cittadini dovranno impegnarsi a comprendere pienamente come comportarsi per dire. In questo senso bisognerà prendere coscienza di cosa succede con l’esecutivo e quali vantaggi potranno esserci per le classi più esposte. Il futuro potrebbe non essere insomma quello che immaginavamo soltanto pochi mesi fa. La crisi ha cambiato ogni cosa. Ogni aspetto, ogni percezione. Oggi il tutto si confonde.
La questione tasse non è certo secondaria, anzi. Le difficoltà aumentano e i cittadini si trovano di fonte a problematiche sempre più rischiose e incerte. Il futuro rischia quindi di diventare qualcos’altro. I cittadini non possono quindi far altro che sperare, immaginare una nuova condizione. Sognare giorni diversi, serenità e tranquillità, oggi del tutto insperate.