La scienza ci invita a fare attenzione a questo sintomo, il prurito. Se presente in maniera costante, il corpo ci sta avvisando che qualcosa non va.
Il nostro corpo ha un modo tutto suo per farci capire quando qualcosa non va, che sia un problema fisico o psicologico. Noi tutti siamo in grado di capire in quali momenti il nostro organismo sia più o meno debole, il problema è che spesso facciamo finta di non accorgercene, fin quando la situazione non ha raggiunto livelli estremi.
A quanti è capitato di avvertire un sintomo poi riconducibile allo stress? E quanti altri hanno scoperto di soffrire di varie patologie da un sintomi minimo ma ricorrente? Anche il prurito è un segnale da non sottovalutare, ecco tutti i motivi per farci attenzione.
Prurito continuo al corpo: cosa significa questo sintomo?
Molti di noi provano un certo imbarazzo quando questo si presenta, specie quando si tratta di zone sensibili e molto private. In ogni caso, non bisogna sottovalutare questo disturbo, che se non curato, può peggiorare, costringendoci a grattarci senza sosta, gesto che fa ancora più male alla nostra pelle.
La terapia più diffusa è quella degli antistaminici, o ancora cortisone, che possono risolvere la situazione ma solo temporaneamente. Non sempre il prurito ha infatti un’origine fisica, spesso è anche causato da scompensi di natura psichica, che vanno quindi indagati. La nostra pelle è una lavagna e in quanto tale, dobbiamo leggerne ogni segnale, così da ripulirla e riportarla allo stato di benessere iniziale.
In periodi particolarmente stressanti, come quello degli esami, o in cui gli impegni si accavallano l’uno sull’altro senza lasciarci tregua, è facile che la prima a essere colpita sia la nostra pelle. L’ansia, lo stress e le preoccupazioni della mente possono manifestarsi anche con sintomi fisici. Non vi è mai capitato di avere continui mal di testa o mal di pancia nei periodi più intensi della vostra vita? Non è un caso, le persone che soffrono d’ansia possono capire bene.
I disturbi psicosomatici sono frequenti e diffusi e sentire continuamente prurito in una o più zone è uno di questi. Per questo, quando si avverte, bisogna rivolgersi a un medico ed escludere che si tratti di allergie o altri problemi alla pelle. In tutti gli altri casi, potrebbe essere stress.
Come distinguere il prurito da stress da quello da allergia?
Ovviamente non è possibile distinguere le diverse situazioni in autonomia. Per questo è necessario rivolgersi in ogni caso al proprio medico, che provvederà ad indagare la situazione, con opportuni test.
Questi possono evidenziare problemi a livello organico o notare un aumento dell’istamina, sostanza irritante che viene prodotta dal nostro organismo quando viene a contatto con un allergene, che può scatenare una potenziale reazione allergica.
Una volta escluse tutte le possibili cause organiche, appurato quindi che il prurito può dipendere da una psiche stressata, si possono accompagnare le cure prescritte dal medico a un percorso terapeutico, in grado di aiutarci nell’affrontare un periodo poco piacevole.
Non dimentichiamo infatti che quando si è stressati, la pelle diventa particolamente reattiva, impariamo ad ascoltare il nostro corpo e i segnali che questo ci manda!
Perché spesso ignoriamo un sintomo del nostro corpo?
Abbiamo già spiegato all’inizio che ciascuno di noi conosce il proprio corpo, sa quando questo sta bene o meno. Il problema è che spesso ignoriamo i messaggi che il nostro organismo ci invia. Perché lo facciamo, perché ignoriamo un sintomo strano del nostro corpo? Per paura di sapere, per incoscienza, per timore di chiedere aiuto, oppure ancora speriamo che il problema così come si è presentato, svanisca da solo.
Non è raro che le persone rimandino l’appuntamento col medico, preferendo affidarsi a internet per autodiagnosticarsi un disturbo che magari non è nemmeno quello corretto. Affidarsi al web o a cure auto prescritte non va mai bene, serve sempre il sostegno di un medico.
I disturbi psicosomatici sono i più complessi da diagnosticare ma sono anche i più diffusi. Chi soffre d’ansia ha spesso problemi di stomaco, insonnia, iperattività e così via. Se ci troviamo in un periodo carico di impegni e responsabilità è necessario fermarsi, ritagliarsi almeno un po’ di tempo per noi, chiedere aiuto senza paure. Non attendiamo che sia troppo tardi, i disturbi psicosomatici possono peggiorare se non trattati, evitiamo di arrivare a quel punto e prendiamoci cura di noi stessi.