I condizionatori sono delle alternative importanti in vista dell’inverno. Vale la pena utilizzarli? Cosa consigliano gli esperti in merito
Si tratta di uno strumento che può aiutare in tutte le stagioni dell’anno, a patto però che lo si usi con una certa lungimiranza. Tutti i dettagli che bisogna conoscere.
Il freddo un po’ alla volta è arrivata e adesso è tempo di accendere i riscaldamenti per sopperire alla fase più fredda dell’anno. In tanti però hanno condizionatori che in breve tempo possono garantire dei risultati importanti e scaldare l’ambiente domestico.
Ma da un punto di vista economico che impatto hanno questi “preziosi” strumenti? Andiamo a scoprire insieme come utilizzarli per evitare che alla fine del mese arrivino delle bollette piuttosto salate.
Stando al parere degli esperti per cercare di contenere i consumi bisognerebbe contenere la temperatura fino a 20° con massime di 23-24° per le giornate più fredde. Al di sopra il dispendio energetico aumenta in maniera significativa. Quindi visti i rincari già fin troppo asfissianti, è meglio andarci piano.
Il trucco sta anche nel tempo in cui viene utilizzato. Se lo si aziona per circa 15 minuti dopo lo spegnimento dei termosifoni per evitare che le temperature in casa precipitino, allora si può fare. In caso contrario è una vera e propria spesa, anche abbastanza onerosa.
Da non trascurare il fattore della classe energetica. Quelli con una classe più alta ovviamente consumano di meno e a questo proposito quelli che vantano una classe A+++ sono il top del settore. Anche quelli A+ e A++ possono essere presi in considerazione.
L’importante è centellinare l’uso del condizionatore a quello del termosifone, così da poter risparmiare sia sul gas che sull’elettricità. Bisogna comunque tener conto della grandezza dell’ambiente che si desidera riscaldare oltre che della capacità di isolamento della casa.
Facendo però un calcolo spiccio di quanto può essere conveniente il sistema ibrido, tenendo conto che si utilizza il condizionatore per 50 ore settimanali, si può calcolare un costo di 9 euro a settimana per un totale di 36 euro mensili. È bene però rimarcarlo si tratta di una base del tutto approssimativa. Ogni situazione andrebbe analizzata in base ai vari fattori sopracitati.
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