Fumare in macchina è vietato o meno? Cerchiamo di scoprire quali sono le regolamentazioni in merito a questa tematica che interessa diversi automobilisti
Andiamo a vedere quali possono essere le conseguenze e le possibili sanzioni per chi fuma mentre guida facendo un piccolo paragone con ciò che accade all’estero.
Fumare mentre si guida non è un comportamento propriamente edificante. In linea teorica è risaputo che non andrebbe fatto, ma in pochi conoscono realmente i rischi che comporta in termini di legge.
Il fumo infatti può far abbassare il livello dell’attenzione e per questo la politica negli anni ha provato a limitare questa attività non solo in macchina. Per ragioni di sicurezza e di salute è stato proibito in parecchi luoghi pubblici e anche in alcuni privati.
Fumare in macchina: conseguenze e sanzioni in Italia
Una vera vero e propria lotta al tabacco incrementata anche dall’aumento dei costi che però non ha scoraggiato i tabagisti di lungo corso. Nonostante ciò nel nostro paese non c’è ancora una vera e propria legge che impedisce di fumare al volante.
Ci sono solo alcune limitazioni stabilite dal Decreto legislativo numero 6 del 12 gennaio 2016 che ha imposto il divieto di fumo nei pressi delle aree di pertinenza degli Irccs e delle strutture ospedaliere (la multa può oscillare dai 27 ai 280 euro) e se a bordo ci sono minori o donne in stato di gravidanza.
Ciò a prescindere se l’auto è ferma o in movimento. La sanzione per i trasgressori va da 27,50 euro a 275 euro. La cifra può lievitare fino a 500 euro se c’è a bordo un minorenne che ha meno di 12 anni o una donna vicinissima al parto.
La legge sul divieto di fumo
Per il resto non ci sono altre restrizioni visto che la proposta di legge del 2015 che richiedeva di introdurre un articolo aggiuntivo al Codice della Strada è rimasta tale.
L’obiettivo era uniformarsi alla leggi inglesi e svedesi secondo le quali il fumo genera un calo di attenzione. In virtù di ciò potrebbe far aumentare la probabilità di incorrere in deleteri incidenti stradali.
La proposta faceva leva anche sul vento che potrebbe spargere la cenere nell’abitacolo creando così degli incendi. I due punti chiavi che sarebbero stati inseriti nell’articolo 173 bis del Codice della Strada, facevano leva su due punti in particolare: sul divieto assoluto di fumare in macchina e su una sanzione amministrativa da 83 a 332 euro.