Tra i prossimi pagamenti INPS in partenza i Bonus da 150, 200 e 350 euro per chi non li avesse ancora ricevuti. “Era ora” sarà un pensiero comune.
Dopo mesi e mesi di attesa alcuni percettori – non tutti – dei Bonus una tantum riceveranno i soldi spettanti.
Quando meno te lo aspetti arriva la sorpresa. È passato così tanto tempo che alcuni utenti avranno dimenticato di dover ricevere i Bonus una tantum attivati dal Governo Draghi per sostenere la popolazione contro l’inflazione. Parliamo della misura dal valore di 200 euro riservata a 3 milioni e passa di cittadini con reddito inferiore a 35 mila euro con riferimento al periodo d’imposta 2021 e del Bonus da 150 euro dedicato alle stesse categorie ma con reddito sotto i 20 mila euro. Dipendenti, pensionati, percettori RdC, colf e badanti sono tra i beneficiari che hanno ricevuto i soldi da tempo. Poi ci sono i disoccupati NASPI, DIS-COLL e disoccupati agricoli, precari della scuola, dottorandi e assegnisti di ricerca, lavoratori autonomi con e senza Partita IVA, collaboratori sportivi. Chi non avesse ancora ricevuto l’importo spettante potrebbe ricevere il regalo molto presto.
Nati per sostenere i cittadini contro l’inflazione, il Bonus 200 euro e l’erede, il Bonus 150 euro, devono arrivare ancora a tanti percettori. L’attesa potrebbe presto finire dato che l’INPS ha sbloccato i pagamenti e ricominciato con le erogazioni dal 27 dicembre 2022. Questa nuova fase durerà fino al 2 gennaio 2023.
In particolare, i versamenti del Bonus 150 euro sono stati divisi in due tranche. Oggi 30 dicembre e lunedì 2 gennaio 2023. La somma di 350 euro totali spettanti ai liberi professionisti e ai titolari di Partita IVA, invece, dovrebbe essere erogata nella giornata odierna. Dal 28 dicembre, poi, i percettori di trattamenti di mobilità in deroga o di indennità di importo pari alla mobilità avrebbero dovuto notare i soldi sul proprio conto corrente (a condizione che ne abbiano fruito entro giugno 2022). Requisito necessario non aver già ricevuto il Bonus 200 euro. Se il reddito è inferiore a 20 mila euro, poi, l’indennità verrà maggiorata arrivando a 350 euro.
Per verificare il pagamento gli interessati possono accedere al portale dell’INPS tramite credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica oppure Carta Nazionale dei Servizi) ed entrare nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino. All’interno della voce “Prestazioni” basterà cliccare su “Pagamenti” per scoprire se dopo mesi di attesa finalmente il Bonus 150, 200 o 350 euro è stato erogato.
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