Chi sono gli uomini più ricchi del mondo: italiani lontani dalla vetta

Come ogni anno, la rivista Forbes ha stilato la classifica degli uomini più ricchi del mondo, limitandola ai cosiddetti supermiliardari.

La classifica riguarda il patrimonio personale, non il valore delle aziende controllate, ma è comunque un buon metodo per verificare in quali paesi del mondo sia concentrata la ricchezza.

Ricchi
Eco di Milano

Tra le tendenze del 2022 si possono individuare un leggerissimo calo del patrimonio generale, dovuto soprattutto all’inflazione e al brutto momento dei mercati finanziari. Sono soprattutto le aziende di Big Tech a soffrire, e i loro proprietari a perdere posizioni in classifica a causa della crisi del mercato pubblicitario che le sta investendo.

La classifica degli uomini più ricchi del mondo

La classifica degli uomini più ricchi del mondo stilata da Forbes ha visto nel 2022 un avvicendamento in vetta. L’ormai ex uomo più ricco al mondo, Elon Musk, si è lanciato in investimenti piuttosto rischiosi che ne hanno compromesso parte del patrimonio. Il proprietario di Tesla e ora di Twitter ha visto ridursi il suo patrimonio a 162,9 miliardi di dollari, superato dal proprietario di Lvmh, Bernard Arnault.

Lvmh è l’azienda che controlla Louis Vuitton, e agisce nel settore del lusso. Il patrimonio del suo fondatore sarebbe pari a 180,5 miliardi di dollari. Al terzo posto un altro nome sconosciuto ai più, almeno in occidente, quello di Gautam Adani. Si tratta di un imprenditore indiano molto potente; le sue aziende hanno fatto fortuna nel settore portuale, ma ora si sono ramificate in moltissimi altri segmenti. Il suo patrimonio ammonta a 144 miliardi di dollari.

Soltanto quarto invece l’ex uomo più ricco del mondo Jeff Bezos, proprietario di Amazon. Il gigante delle consegne ha risentito moltissimo della crisi delle aziende tecnologiche, e ora il suo fondatore si ritrova con “soli” 106 miliardi di dollari di patrimonio.

Chi è l’italiano più ricco?

Per trovare un italiano in questa classifica bisogna scendere parecchio. Non in top 10, nemmeno in top 25, il primo supermiliardario del Bel Paese è al trentesimo posto mondiale. Si tratta di Giovanni Ferrero, proprietario di una delle industrie dolciarie più famose del mondo che vanta un patrimonio di 35,5 miliardi di dollari. Ma dopo di lui c’è il vuoto. Il secondo italiano più ricco infatti si trova alla posizione 356 del mondo, ed è Giorgio Armani.

Con un patrimonio di “appena” 6,6 miliardi di dollari, lo stilista continua la sua discesa in classifica. Solo ad inizio anno era trenta posizioni più in alto. Al terzo posto altro nome conosciuto dell’imprenditoria italiana, quello di Silvio Berlusconi, che rimane sopra la quattrocentesima posizione mondiale con un patrimonio di 6,5 miliardi. Al quarto troviamo la prima donna italiana, Massimiliana Landini Aleotti, proprietaria di Menarini, grande azienda farmaceutica. Il suo patrimonio è di 5,3 miliardi, e le permette di rimanere nella topo 500 mondiale.

Chiude la top 5 italiana Piero Ferrari, figlio di Enzo che mantiene il controllo del 10% circa del Cavallino Rampante, ma è anche presidente di Ferretti, società che fabbrica yacht. Una delle sorprese di quest’anno tra gli italiani è Sergio Stevanato, proprietario del gruppo Stevanato che crea fiale per farmaci e vaccini. Il suo patrimonio nell’ultimo anno è balzato da 1,9 miliardi di dollari a 4,4 milliardi, diventando l’ottavo uomo più ricco d’Italia. Soltanto venticinquesimo invece John Elkann, amministratore delegato di Exor, la holding che controlla le varie aziende della famiglia Agnelli.

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