Il comune di Milano ha annunciato una convenzione per le abitazioni che sorgeranno in zona San Siro, al Trotto.
Il quartiere sorgerà tra le vie Piccolomini, Rospigliosi, Aldobrandini e il piazzale dello sport, e punta a creare una nuova area residenziale.
Da anni ormai Milano è diventata la città più cara in cui abitare in Italia, e una parte sostanziale del problema deriva dal prezzo delle case. Anche i più piccoli monolocali costano più di 500 euro al mese di affitto. Il nuovo quartiere, convenzionato con il comune, dovrebbe aiutare nel progetto di calmierare i prezzi delle case, per risolvere quella che sta lentamente diventando una crisi abitativa per una città la cui popolazione è esplosa nell’ultimo decennio.
Il Trotto: il nuovo quartiere residenziale di San Siro
Parchi, scuole e case ad un passo dallo stadio di San Siro. In questo consiste il nuovo progetto Pa7 Trotto, creato per garantire nuovi spazi abitativi alla città di Milano. L’idea architettonica è quella dello studio Kohn Pedersen Fox Associates, e la convenzione tra Comune e il fondo immobiliare Invictus permetterà di garantire prezzi calmierati per bel 700 appartamenti nei nuovi complessi.
Il complesso sorgerà al posto della pista del Trotto dell’Ippodromo, e ne seguirà il tracciato rimanendo aperto verso sud per un’illuminazione ottimale. L’area sarà servita da mezzi pubblici e dotata di tutte le strutture necessarie, dalle scuole alle aree verdi, rendendola vivibile a breve distanza come da copione della nuova urbanistica. Il Trotto si inserisce nel progetto “Mosaico San Siro” che prevede di creare un nuovo centro urbano nella zona dello stadio, riqualificandola in modo simile a quanto fatto in passato per altre parti della città.
Nel nuovo quartiere sorgeranno anche una serie di edifici vincolati, che potranno essere destinati soltanto a usi prestabiliti dal comune e di utilità sociale. Sorgerà ad esempio un doposcuola per i ragazzi delle superiori, un asilo nido per 60 bambini e un centro sportivo. Le strade e le aree verdi circostanti saranno poi riqualificate in modo da riflettere il nuovo quartiere.
Housing sociale e prezzi delle case a Milano
La novità più importante che riguarda il quartiere del trotto però è la convenzione che il Comune di Milano ha annunciato con il fondo immobiliare Invictus. Grazie a questo accordo ben 700 degli alloggi che nasceranno al Trotto saranno di carattere sociale. Con un prezzo calmierato a 120 euro al metro quadro annui, saranno disponibili degli “Ampi bilocali” a circa 600 euro al mese. Cifre alte per il resto d’Italia, ma bassissime per Milano, se si considera che saranno appartamenti nuovi, in una zona ben servita e di buona metratura.
Il problema dei prezzi delle abitazioni a Milano negli ultimi anni è diventato evidente. Monolocali sono tranquillamente affittati a 500 euro al mese spese escluse, e in molti non trovano un appartamento adatto alle proprie esigenze. Una combinazione di fattori ha portato a questa situazione, dall’aumento della popolazione della città che negli ultimi tempi ha attratto sempre più persone, fino all’esplosione di AirBnB e servizi simili, che hanno sottratto case all’uso abitativo.
Progetti di housing sociale come quello del trotto si sono quindi resi necessari per rendere la città abitabile. Il trend di crescita della popolazione del capoluogo lombardo non sembra volersi fermare però, ed iniziative come questa dovranno continuare se il Comune vuole restare al passo con la crescente richiesta di case sul territorio urbano.