Su alcune confezioni di latte che è possibile acquistare presso la catena Lidl non è indicata l’origine. Ecco svelato il motivo.
Lidl ha di recente spiegato il motivo per cui su alcune confezioni di latte che è possibile acquistare presso il noto discount non sia indicata l’origine. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
L’alimentazione ha senz’ombra di dubbio un ruolo importante nella nostra vita. Questo in quanto ci permette di attingere alle sostanze nutritive ed energetiche necessarie per la nostra salute. Diversi i prodotti disponibili sugli scaffali dei supermercati, grazie ai quali poter imbandire le nostre tavole. Tra questi si annovera ad esempio il latte che garantisce dei benefici eccezionali e si rivela essere tra i più apprezzati e consumati.
Proprio soffermandosi sul latte, interesserà sapere che Lidl ha di recente spiegato il motivo per cui su alcune confezioni di tale alimento che è possibile acquistare presso il noto discount non sia indicata la relativa origine. Entriamo quindi nei dettagli per vedere tutto quello che c’è da sapere in merito e soprattutto la risposta fornita da Lidl in merito a tale questione.
Lidl, sul latte non è presente l’indicazione dell’origine: tutto quello che c’è da sapere
Su Il Fatto Alimentare è possibile leggere la risposta di Lidl in merito al fatto che sull’imballaggio del latte Milbona Lidl non vi sia l’indicazione dell’origine del latte, ma solo il bollo sanitario con il nome del produttore. A tal proposito la stessa catena di discount, come riportato sempre su Il Fatto Alimentare ha fatto sapere che in base al decreto ministeriale del 9 dicembre 2016
“quanto all’origine del latte, l’articolo 6, prevede una specifica norma dedicata al cosiddetto mutuo riconoscimento. In estrema sintesi tale norma prevede che gli obblighi previsti dal suddetto decreto, tra cui anche l’obbligo dell’indicazione dell’origine, non possono essere applicati ad alcun prodotto proveniente da un Paese dell’Unione Europea. Pertanto, tale obbligo può essere applicato solo nei confronti dei produttori italiani“.
Nel caso del latte oggetto di interesse, pertanto, essendo stato realizzato presso un altro Paese dell’UE, così come si evince anche dall’etichetta, le informazioni indicate risultano conformi a quanto richiesto dalla normativa in vigore.