Buone notizie in arrivo con le pensioni di febbraio 2023 che porteranno con loro aumenti e arretrati. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Manca poco ai pagamenti delle pensioni di febbraio 2023 che a quanto pare saranno più ricche rispetto a quelle di gennaio, per via anche di alcuni arretrati. Ma chi ne avrà diritto e per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
I soldi non sono sinonimo di felicità, ma aiutano senz’ombra di dubbio a risolvere diverse situazioni problematiche. Ne sono una chiara dimostrazione tutte le volte in cui mettiamo mano al portafoglio per pagare i vari beni e servizi di nostro interesse, come ad esempio la spesa settimanale oppure il caffè al ber. A rivestire un ruolo importante in tale ambito, pertanto, sono il lavoro prima e le pensioni poi.
Questi, infatti, ci permettono di ottenere il denaro di cui necessitiamo. Non sempre però gli importi percepiti sono adeguati alle nostre esigenze. Per questo motivo non può che essere accolta positivamente la notizia sulle pensioni di febbraio 2023 che saranno più ricche rispetto a quelle di gennaio, anche grazie a degli arretrati. Ma cosa c’è da aspettarsi? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Abbiamo già avuto modo di vedere come gli ultimi dati parlano chiaro: le pensioni del Nord e quelle del Sud Italia non sono la stessa cosa. Sempre soffermandosi sui trattamenti pensionistici, inoltre, interesserà sapere che il mese di febbraio 2023 porterà con sé una ventata di notizie positive. In particolare bisogna sapere che gli importi dei trattamenti pensionistici saranno più alti rispetto a gennaio. Ma per quale motivo?
A tal proposito è bene ricordare che come riportato sul comunicato stampa numero 184 del 09 novembre 2022, il ministro Giorgetti ha firmato il decreto che “dispone a partire dal 1 gennaio 2023 un adeguamento pari a +7,3% delle pensioni dei cittadini”. Grazie alla Legge di Bilancio 2023, inoltre, sono state riviste le percentuali di rivalutazione che permetteranno di avere degli assegni più alti.
Dato che la Legge di Bilancio è stata approvata gli ultimi giorni di dicembre 2022, però, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale non ha avuto il tempo necessario per adeguare gli importi delle pensioni già a gennaio del 2023. Proprio per questo motivo tali aumenti verranno riconosciuti a partire dal mese di febbraio, con i pensionati interessati che si vedranno erogare anche gli arretrati di gennaio.
Soffermandoci sulle date dei pagamenti, interesserà sapere che per coloro che si fanno accreditare la pensione direttamente sul conto dovranno attendere il primo giorno bancabile del mese, ovvero mercoledì 1 febbraio 2023. Stesso discorso vale anche per i soggetti titolari di un Libretto di Risparmio, di un conto Banco Posta o di una Postepay Evolution.
Per quanto riguarda i soggetti che ritirano la pensione in contanti presso gli sportelli degli uffici postali, invece, i soggetti interessati dovranno seguire il seguente calendario scaglionato in ordine alfabetico, ovvero:
Sono queste, quindi, le date da segnare sul calendario in merito ai pagamenti delle pensioni di febbraio 2023. In caso di dubbio, comunque, si consiglia di accedere all’area riservata sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale in modo tale da poter ottenere maggior informazioni in merito.
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