Lo SPID è diventato indispensabile per poter accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il problema è che non tutti i cittadini possono richiederlo.
La richiesta del Sistema Pubblico di Identità Digitale può essere inoltrata da ogni utente a condizione che rispettino una condizione inviolabile.
Lo SPID consente di ottenere delle credenziali con cui accedere ai siti della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti. Il Sistema Pubblico di Identità Digitale fornisce un username e una password e può essere ottenuto sia dai maggiorenni che dai minorenni (saranno i genitori o tutori a presentare domanda). Ad ogni cittadino la possibilità di scegliere in autonomia uno dei provider di identità abilitati alla creazione dello SPID – il più utilizzato è Poste Italiane. La procedura da mettere in atto è abbastanza semplice e richiede un documento di identità valido, la tessera sanitaria, l’indirizzo email e un numero di telefono. In assenza di anche uno solo degli elementi citati la richiesta di SPID non potrà essere avanzata. Ebbene sì, se non siete in possesso di uno smartphone (voi o il familiare da aiutare) resterete senza identità digitale.
Lo SPID e l’importanza di uno smartphone
Qual è il motivo per cui possedere uno smartphone è fondamentale nella richiesta di SPID? Durante la registrazione verrà richiesto il numero di cellulare personale dato che la procedura prevede l’invio di un messaggio con un codice OTP. L’inserimento di questo codice al momento giusto è importante per confermare i propri dati personali e proseguire con l’iter sulla piattaforma scelta.
A questo punto ci si può domandare se avere un vecchio cellulare consentirà ugualmente di portare a termine correttamente la procedura. Purtroppo la risposta è “no”. Se non sono smartphone non riusciranno a supportare i nuovi sistemi di identificazione. Alcuni provider – come Namirial – ad esempio richiedono di scaricare un’app da Google Play o dall’APP Store. Scegliendo Infocert i codici verranno inviati tramite APP scaricata sul device di cui si fornisce il numero.
I problemi continuano anche con Poste Italiane
Poste Italiane consente di richiedere lo SPID anche se si è in possesso di un vecchio telefonino. Il problema è che sono contemporaneamente previste delle limitazioni. Non sarà possibile, infatti, ricevere più di otto sms ogni tre mesi. Se si intende effettuare un numero di accessi superiore occorrerà necessariamente avere l’app POSTEID.
Un vero problema, dunque, per gli anziani che non dispongono di uno smartphone. Ci riferiamo a chi è avanti con l’età perché raramente persone più giovani non hanno un device di ultima generazione. Cosa succede se pur avendo lo SPID non si sa utilizzare? La soluzione fortunatamente esiste. Si chiama delega SPID ed è un servizio che l’INPS mette a disposizione delle persone più avanti con gli anni o tecnologicamente poco pratiche. Questo servizio consente di delegare un familiare o persona di fiducia che si occupi dell’accesso al portale dell’ente per sbrigare le operazioni di interesse.