Viaggiare via cielo da una parte all’altra della città non è più un’utopia. A breve, infatti, sarà possibile volare sulla città grazie ai cosiddetti taxi volanti. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Buone notizie per chi ha sempre sperato di volare da una parte all’altra della città. A breve, infatti, questo sarà possibile grazie ai cosiddetti taxi volanti. Ma cosa c’è da aspettarsi e soprattutto quanto costeranno? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come affermava William T. Piper: “Una volta che hai imparato a guidare l’aereo, è molto meno faticoso volare piuttosto che guidare una macchina. Non devi guardare ogni secondo gatti, cani, bambini, luci, segnali stradali, donne con carrozzine e cittadini che guidano contromano… Nessuno che non sia stato in cielo in una mattina di gloria può immaginare il modo in cui un pilota si sente in un paradiso finalmente accessibile”.
E in effetti non stupisce che tutti quanti prima o poi abbiano sognato di poter volare anche da una parte all’altra della città. Un sogno che a breve potrebbe diventare realtà grazie ai cosiddetti taxi volanti. Ma dove sarà possibile e soprattutto quanto costeranno? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Importanti novità in arrivo da Milano dove già nel 2024 potrebbero esserci i primi “vertiporti“. Ovvero si tratta delle strutture necessarie per permettere il decollo e l’atterraggio dei taxi volanti. Proprio quest’ultimi potrebbero debuttare a Milano nel 2026, in vista delle tanto attese Olimpiadi Invernali.
Una notizia che non passa di certo inosservata e che trova conferma nelle parole dell’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini, intervenuto nel corso dell’audizione comunale delle commissioni bilancio, mobilità e controllo enti partecipati.
A tal proposito il numero uno della società che gestisce gli aeroporti milanesi, ha fatto sapere che molto probabilmente per agevolare questo progetto verrà creata una società ad hoc. Entrando nei dettagli, i due vertiporti milanesi dovrebbero essere collocati nella zona CityLife e in zona Porta Romana, mentre altri due saranno piazzati a Linate e Malpensa.
Sempre Brunini, a proposito dei prezzi ha fatto sapere: “Il prezzo lo farà l’operatore del servizio non Sea, ma da una analisi il prezzo iniziale potrebbe essere circa 120 euro a persona, grosso modo quello che si paga con il Ncc, ma questo è un inizio perché sia per i volumi che l’industria produrrà sia per il fatto che si lavora mezzi per 4, 6 passeggeri, si stima che prezzo possa scendere a 70/80 euro, quindi assolutamente comparabile con un servizio taxi“.
Ma non solo, si sta lavorando per la progettazione di droni che possano coprire fino a 250 km, rispetto a 60 km dei primi velivoli che voleranno su Milano. Un nuovo modo di spostarsi che aiuta a rendere il futuro sempre più presente.
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