Quando si effettua un pagamento conviene di più utilizzare la carta o contanti? La risposta è meno scontata di quanto si possa pensare.
Ormai siamo abituati ad effettuare pagamenti sia con gli strumenti elettronici (carte di credito, carte di debito o prepagate) sia con i contanti. Sebbene entrambi i metodi di pagamento siano ugualmente affidabili e sicuri, questi due sistemi sono caratterizzati da diversi aspetti.
Per effettuare un pagamento, al giorno d’oggi, bastano pochi secondi grazie agli strumenti elettronici. Ci stiamo riferendo alle carte di pagamento, per le quali è sufficiente appoggiarle al lettore per eseguire la transazione. Al di sotto di determinate soglie di pagamento non è neanche necessario inserire il codice di sicurezza.
Eppure ci sono ancora molte persone, soprattutto quelle che appartengono alle generazioni più agé, che preferiscono utilizzare i contanti.
Ma quale dei due metodi è più conveniente: carte o contanti?
Per effettuare un pagamento è possibile utilizzare carta o i contanti.
A proposito delle carte, dobbiamo dire che ci stiamo riferendo a degli strumenti di pagamento elettronici grazie ai quali è possibile limitare la circolazione del contante. In sostanza, mediante l’utilizzo di carte di credito, debito o prepagate si riesce ad evitare furti o smarrimenti di denaro liquido.
In effetti, utilizzare le carte di pagamento ha diversi aspetti positivi, tra cui:
Tuttavia, anche l’utilizzo del contante porta con sé una serie di vantaggi:
Come abbiamo visto sia i pagamenti con carte che i pagamenti in contanti portano con sé una serie di vantaggi. Tuttavia, ci sono anche aspetti negativi da prendere in considerazione.
Ad esempio, utilizzare una carta di pagamento può comportare i seguenti svantaggi:
Per quanto riguarda gli svantaggi legati all’utilizzo del contante segnaliamo:
A proposito del denaro contante, ricordiamo che a partire dal 1 gennaio 2023, il tetto del pagamento in contanti è passato da €2000 a €5000.
In base a quanto stabilito nella Legge di bilancio 2023, la soglia dei €5000 non può essere superata, anche se i pagamenti vengono effettuati in maniera frazionata. Si tratta di un limite che va rispettato nell’arco di sette giorni.
Ad ogni modo, il suddetto limite non riguarda il prelievo o il versamento di contanti sul proprio conto corrente, bensì i trasferimenti.
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