Il bollo auto è una delle tasse più evase in Italia. Ogni anno mancano alle regioni milioni di incassi dalla tassa di proprietà sull’automobile.
Questa tendenza ad evadere il bollo auto ha portato lo Stato ad inasprire sempre di più le pene, sia pecuniarie che pratiche, per chi si rifiuta di pagare questa tassa.
Essendo riscosso a livello regionale, il bollo auto è fondamentale per i bilanci delle regioni stesse, che ne sono le prime beneficiarie. Essendo una tassa, non pagare il bollo comporta sanzioni diverse rispetto, ad esempio, a circolare senza assicurazione o revisione. Per questo essere fermati dalla polizia in caso non si sia pagato il bollo ha conseguenze molto diverse rispetto a quando si subiscono controlli in caso di mancanza di requisiti fondamentali per circolare.
Bollo auto: cosa succede se non lo si paga e si viene fermati
A differenza dell’assicurazione auto o della revisione, il bollo auto è una tassa. In particolare è la tassa di proprietà riguardante l’automobile, che compensa l’utilizzo della complessa struttura pubblica, tra strade, segnaletica e semafori, che l’utilizzo di un’automobile richiede.
Per questa ragione la sua riscossione e i relativi controlli cadono sotto la competenza dell’agenzia delle entrate. Di fatto quindi nulla impedisce ad un automobilista di circolare pur non avendo pagato il bollo. Questo comporta che, in caso di controllo della polizia, le autorità non possono fare nulla anche se riscontrano un bollo non pagato.
Le conseguenze di non pagare il bollo arrivano quando è l’agenzia delle entrate ad accorgersi della violazione. In quel caso si hanno fino a 90 giorni per pagare la tassa con una piccola sanzione, che varia dallo 0,1% al 3,75% del totale. Se anche questi termini vengono ignorati, l’esattore ha 3 anni per rivalersi sull’automobilista moroso, e richiedere il pagamento della tassa anche tramite pignoramento dei beni. In caso si arrivi a questo punto, si può subire anche il fermo amministrativo dell’auto. È questo il caso in cui i controlli di polizia possono avere conseguenze.
Cosa succede se si circola con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo
I veri problemi per gli automobilisti si verificano quando, non pagando il bollo auto, si arriva al fermo amministrativo del veicolo. Il fermo impedisce al veicolo di circolare su strada, e quindi in caso di controllo della polizia si rischiano sanzioni anche molto pesanti. Ib di un veicolo è categorico, e non prevede eccezioni. Di conseguenza circolare su un veicolo fermato è un atto grave punito di conseguenza.
Se si viene fermati per un controllo e il veicolo che si guida risulta in stato di fermo amministrativo, per il mancato pagamento del bollo auto o per qualsiasi altra ragione, si rischia prima di tutto una multa tra i 1984 e i 7937 euro. Le sanzioni amministrative sono anche peggiori di quelle pecuniarie. La patente di guida può infatti venire immediatamente ritirata. Infine c’è un’ultima sanzione, che sarebbe la confisca del veicolo. In pratica però raramente viene applicata.
Non pagare il bollo auto quindi, non può portare direttamente a nessuna sanzione da parte delle forze dell’ordine che effettuano un controllo su strada. Può però indirettamente portare al fermo amministrativo dell’auto e, di conseguenza, a sanzioni gravissime.