Un contesto spesso spietato, assolutamente complesso ma mai e poi mai banale. Collezionisti in cima al momento, oggi più che mai.
Il collezionismo, oggi è di certo in forte ascesa, parliamo di un fenomeno che è molto più complesso e importante di ciò che si possa pensare. Quando si accenna a questo specifico contesto, in qualche modo si va sempre verso qualcosa di sconosciuto, qualcosa che non conosciamo sempre bene. La curiosità aumenta man mano che ci si addentra in quelle che sono le concrete dinamiche di un universo assolutamente indipendente e in tutto e per tutto autonomo.
In merito allo specifico settore, si può certo dire qualsiasi cosa, talmente sono tanti gli aspetti da poter prendere in considerazione. Anche perchè una cosa è certa e anche abbastanza evidente, ormai si colleziona qualsiasi cosa. Forse è sempre stato cosi, nel senso che magari anche nei decenni successivi si viveva una vera e propria smania nel conservare e catalogare qualsiasi cosa. Oggi però, ancora forse, è il contesto a essere cambiato.
Il contesto è certo cambiato, cosi come è cambiata di conseguenza la società. Oggi gli appassionati di collezionismo in qualche modo risultano essere molto più consapevoli rispetto a prima, partono dal vantaggio di sapere molte più cose, in partenza. Prendiamo quelle che sono le maggiori correnti di pensiero, per cosi dire in ambito collezionistico, quelle che avvolgono, che portano forse all’esaltazione gli oggetti che forse in assoluto più si ama collezionare, nel mondo.
Monete, banconote e francobolli. Nel campo delle seconde, per dire, ma questo vale in ogni caso, troviamo appassionati che grazie al web, è quella la vera e propria rivoluzione, hanno la possibilità di studiare nei minimi dettagli ogni tipologia di esemplare. Le caratteristiche, le varie descrizioni, le immagini, i difetti, le particolarità. Insomma di tutto di più, e chiaramente anche le stesse valutazioni. Il web, oggi permette di gestire il tutto in questo modo.
Oggi attraverso una semplice connessione e un dispositivo che consente per l’appunto di esplorare la rete, è possibile interfacciarsi con milioni e milioni di contenuti. Anche lo stesso appassionato oggi è in grado di cercare in giro per il mondo gli esemplari dei propri, acquistarli e vendere magari i propri in tutta sicurezza. Partecipare magari ad aste online organizzate dalle stesse piattaforme. Un modo diverso e tutto nuovo, anche più efficace di essere collezionisti insomma.
In merito allo studio delle eventuali valutazioni bisogna prendere in considerazione sempre gli stessi elementi che, come sempre, anche prima per intenderci, non risultano essere universali. Attenzione, quindi, all’anno di conio, ai motivi che hanno spinto quel particolare paese a produrre l’esemplare in questione, la tiratura, l’appartenenza eventuale a serie speciali. Il soggetto rappresentato, le condizioni di conservazione e la sempre eventuale presenza di errori di conio.
Monete, occhio al taglio da 5 della vecchia lira: le versioni maggiormente ricercate dai collezionisti
Inutile sottolineare, considerando quanto la cosa rappresenti un fatto ormai in qualche modo accertato, che tra le monete maggiormente ricercate dai collezionisti di tutto il mondo troviamo quelle appartenenti alla famiglia della vecchia lira italiana. Veri e propri tesori in un certo caso, che se conservate in un certo modo possono arrivare a valere cifre davvero inimmaginabili. Veri e propri pezzi di storia insomma, per il nostro paese non solo.
Tra gli esemplari maggiormente considerati troviamo quelli che vengono comunemente descritti come serie “Uva”, della vecchia moneta da 5 lire. In questo specifico caso possiamo subito sottolineare quelle che alla fine, negli anni sono risultate essere le annate considerate più prestigiose: 1946, 1947 e 1956. Partendo dalla prima, quindi dalla versione datata 1946 possiamo parlare di un esemplare che se tenuto in ottime condizioni può valere circa 1800 euro.
L’esemplare del 1947, sempre in ottime condizioni arriva invece a valere circa 500 euro. Discorso diverso per la versione del 1956. In quel caso, infatti ci troviamo di fronte a una doppia valutazioni. Un esemplare conservato in buone condizioni può arrivare a valere circa 570 euro. Un esemplare, invece conservato in ottime condizioni arriva a valere circa 1800 euro.
Molto considerate, inoltre, dai collezionisti di ogni parte del pianeta alcuni esemplari di moneta, della vecchia lira del periodo precedente alla seconda guerra mondiale. Di seguito, mostriamo le annate maggiormente richieste dagli appassionati di tutto il mondo.
- 1 centesimo del 1902, 1908, 1911 e 1918
- 2 centesimi del 1907, 1908, 1910 e 1912
- 5 centesimi del 1908, 1909, 1912, 1913, 1915, 1919, 1936, 1937
- 10 centesimi del 1919 e 1936
- 20 centesimi del 1920 e 1936;
- 25 centesimi del 1902 e 1903;
- 50 centesimi del 1924, 1936 e 1943;
- 1 lira del 1936 e 1943;
- 2 lire del 1926, 1927, 1928, 1936, 1941, 1942 e 1943.
- monete in argento e oro del Regno d’Italia da 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100 lire.
Una passione, certo, che però nella maggior parte dei casi rappresenta molto più di una semplice passione. I mezzi attuali consentono di arrivare ovunque e di poter acquistare ovunque e in qualunque modo. Il presente, per chi colleziona monete e non solo è davvero una gran bella epoca. Il sogno, in qualche modo è ancora vivo per tutti, portare a casa l’esemplare preferito, quello che potrebbe dare alla propria collezione quel definitivo tocco di fascino e prestigio.