Anche nel 2023 sarà possibile accedere a bonus fiscali per disabili. Scopriamo quali sono le agevolazioni e le detrazioni fiscali disponibili.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida completa delle agevolazioni fiscali destinate ai soggetti affetti da disabilità. Il documento in questione è stato aggiornato lo scorso 3 febbraio 2023 e permette di individuare con chiarezza i bonus fiscali per disabili.
La normativa tributaria italiana è particolarmente attenta alle necessità dei soggetti affetti da disabilità e dei loro caregiver familiari. Per questo motivo, in loro favore sono disponibili una serie di agevolazioni e benefici fiscali.
Nel 2023 sono state confermate alcune delle agevolazioni più note, ma non mancano le novità. Scopriamo quali sono.
Bonus fiscali per disabili: di cosa si tratta
I bonus fiscali per disabili sono una forma di tutela tributaria offerta dall’ordinamento giuridico italiano, in favore di determinate categorie di contribuenti. Lo scopo dei bonus in questione è quello di offrire tutela ai soggetti affetti da disabilità grave. In questo modo, lo Stato tende una mano ai disabili e ai loro caregiver, a favore della loro integrazione sociale e lavorativa.
Una delle agevolazioni più conosciute concesse dalla legge 104 è quella che permette di acquistare un’auto per disabili. I soggetti che hanno i requisiti per accedere a questo beneficio, godono di una detrazione IRPEF pari al 19% del valore del veicolo acquistato, sia nuovo che usato, e l’IVA agevolata al 4%, anziché al 22%.
Inoltre, in favore di queste categorie di disabili è prevista anche l’esenzione al pagamento del bollo auto e l’esenzione al pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Tuttavia, la legge dispone detrazioni e benefici anche per l’acquisto di mezzi d’ausilio e sussidi tecnici e informatici. Anche in questo caso, la normativa prevede:
- una detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta, l’applicazione dell’IVA agevolata al 4%,
- detrazione sulle spese di acquisto e mantenimento di un cane guida per i non vedenti;
- la detrazione dell’IRPEF del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi.
Bonus fiscali in ambito edilizio
Con l’approvazione della Legge di bilancio 2023, sono stati confermati e prorogati bonus edilizi, tra cui anche l’agevolazione fiscale per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Tuttavia, il nuovo anno porta con sé delle importanti novità in merito a questo bonus: potranno accedere alla detrazione fiscale per i lavori che prevedono l’eliminazione delle barriere architettoniche tutti i condomini, anche se nello stabile non è presente un disabile o un over 65.
Il bonus barriere architettoniche prevede una detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025. Tuttavia, l’eliminazione degli ostacoli alla mobilità dei disabili prevede ulteriori agevolazioni fiscali con diversi bonus edilizi. In particolare:
- Con il superbonus è possibile ottenere, dal 2023, una detrazione fiscale del 90% della spesa sostenuta;
- Con il bonus barriere architettoniche è possibile fruire di una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024.
Quest’ultimo bonus è fruibile nella misura del 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 su un importo massimo di 96.000 euro. In data successiva al 31 dicembre 2024, la detrazione scende al 36% su un importo massimo di 48.000 euro.
Agevolazioni spese sanitarie
I soggetti affetti da disabilità hanno la possibilità di avere agevolazioni sulle spese sanitarie. Si tratta di una deduzione del reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica.
Le agevolazioni sono previste anche per i costi sostenuti per il servizio di assistenza personale. In questo caso, la legge dispone una deduzione del reddito complessivo degli oneri contributivi fino ad un importo massimo di 1549,37 euro all’anno. Inoltre, la normativa prevede anche una detrazione IRPEF del 19% delle spese sostenute per l’assistenza personale. Tale detrazione deve essere calcolata su un importo massimo di 2.100 euro all’anno. Ma, in questo caso, è necessario che il contribuente abbia un reddito che non sia superiore a 40.000 lordi all’anno.
Bonus fiscali per disabili: detrazione polizze assicurative
Al disabile è riconosciuta la possibilità di portare in detrazione le polizze assicurative nella misura del 19%. In particolare, si fa riferimento alle spese sostenute per le polizze assicurative che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%.
In base a quanto stabilito dalla legge, l’importo complessivamente detraibile è di 750 euro per le polizze che prevedono il rischio di morte e di invalidità permanente. Mentre l’importo sale a 1291,14 euro per le polizze che coprono il rischio di non autosufficienza del compimento degli atti della vita quotidiana.
Imposta agevolata su successioni e donazioni
Per i disabili titolari di legge 104 la normativa tributaria riconosce un trattamento agevolato sulle successioni e le donazioni.
In particolare è previsto che l’imposta dovuta dall’erede o dal beneficiario della donazione sia applicata solo sulla quota ereditaria che supera 1.500.000 euro. La legge numero 112 del 22 giugno 2016 ha anche previsto l’esenzione dell’imposta sulle successioni e donazioni per beni e diritti gravati da un vincolo di destinazione.