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Economia e Finanza

Revoca del bonifico bancario: come rimediare all’errore

Published by
Floriana Vitiello

Può capitare a tutti di inviare erroneamente un pagamento. Scopriamo come si effettua la revoca del bonifico bancario.

Nel caso in cui ci si accorgesse di aver commesso per errore un pagamento, come ad esempio un bonifico bancario, è necessario conoscere la procedura per effettuare l’annullamento dello stesso.

Eco di Milano

Dopotutto, utilizzando gli strumenti online, può accadere a tutti di effettuare un bonifico errato. L’errore potrebbe riguardare sia l’importo che il destinatario della transazione economica.

Sebbene gli strumenti di Home Banking rappresentino un’importante opportunità per eseguire rapidamente e in modo flessibile le operazioni bancarie, spesso sono causa di errori. In queste circostanze, può essere utile conoscere la procedura da seguire per effettuare la revoca del bonifico, che in gergo tecnico prende il nome di recall.

Revoca del bonifico bancario: come si fa?

Conoscere la procedura da seguire per effettuare il recall è utile, tuttavia occorre ricordare che non sempre è possibile eseguire la revoca del bonifico bancario.

Ad esempio, non è possibile revocare il bonifico bancario quando la somma di denaro, oggetto dello stesso, è già arrivata a destinazione. Dunque, se la transazione è già stata eseguita, non lo spostamento del denaro dal nostro conto corrente a quella del destinatario, non è più possibile effettuare il recall.

Tuttavia, in questo caso, se il problema riguarda l’importo, si potrebbe provare a trovare un accordo con il destinatario. In particolare, se l’importo inserito nel bonifico era inferiore rispetto alla cifra realmente dovuta, sarà sufficiente effettuare un altro bonifico con la differenza.

Se, invece, l’errore è stato commesso in eccesso, ovvero effettuando la transazione maggiore rispetto a quanto realmente dovuto, bisognerebbe provare a contattare il destinatario, spiegando cosa è accaduto. In tal caso, dunque, bisogna affidarsi alla buona fede e all’onestà del nostro interlocutore, affinché egli effettui un bonifico che restituisca l’importo in eccesso.

Lo stesso discorso vale anche nel caso in cui l’errore sul bonifico non era relativo all’importo, bensì al destinatario. Anche in questo caso, se la transazione è già completamente avvenuta, bisognerebbe contattare il destinatario “errato”, spiegare la situazione e sperare nella restituzione dell’importo.

Se, invece, si è abbastanza fortunati da rendersi conto di aver effettuato l’errore quando la transazione non è ancora stata completamente eseguita, è possibile sfruttare il meccanismo del recall.

Come funziona il recall?

In base a quanto stabilito dal decreto legislativo numero 11/2010 è sempre possibile procedere con la revoca del pagamento, purché vengano rispettati determinati limiti temporali.

I tempi che l’utente ha a disposizione per effettuare la revoca del bonifico bancario possono variare in base al tipo di revoca che viene richiesta all’istituto bancario.

In alcuni casi, può accadere che il bonifico preveda una transazione che viene effettuata in breve tempo (2-3 giorni). In altri casi, invece, possono essere previsti i tempi più lunghi, che possono arrivare anche ad una settimana.

Vi è poi un altro fattore, che incide sulla possibilità di revoca, e riguarda il fatto di essere o meno titolare di un conto corrente presso l’istituto bancario coinvolto. Generalmente, infatti, quando il recall del bonifico bancario è chiesto da un cliente, la banca procede con una maggiore celerità.

In ogni caso, ormai tutte le banche forniscono servizi digitali che permettono di revocare autonomamente i pagamenti, accedendo all’area personale del sito web della banca o alle App di Home Banking. Grazie a questi servizi gratuiti, l’utente ha la possibilità di controllare le operazioni eseguite da e per il proprio conto corrente.

Ad ogni modo, per effettuare la revoca del bonifico occorre sperare che il denaro non sia già arrivato al destinatario. La legge stabilisce che entro i primi tre giorni dal pagamento è possibile rivolgersi all’istituto bancario di riferimento per chiedere la revoca del bonifico. In tal caso, può essere necessario rivolgersi direttamente ad un impiegato allo sportello della propria banca recandosi sul posto.

Il problema delle banche online

Tuttavia, ci sono numerosi istituti bancari che non hanno uffici dislocati su tutto il territorio nazionale. In tal caso, è disponibile la procedura di revoca del bonifico bancario online. Ciò vuol dire che l’istituto di credito in questione fornisce una procedura di annullamento, in via telematica.

Il procedimento da seguire generalmente è piuttosto semplice e permette, in breve tempo, di cancellare il bonifico per il quale si è commesso l’errore.

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Floriana Vitiello

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