Rottamazione Quater, tutti i contribuenti interessati a presentare domanda, dovrebbero prima scaricare il prospetto informativo. Vediamo insieme perché questo documento è così importante.
Con la nuova legge di bilancio varata nel 2023, il governo ha deciso di introdurre una nuova pace fiscale denominata Rottamazione Quater. Un provvedimento che consente ai contribuenti di poter sanare, a determinate condizioni, i loro debiti con il fisco senza dover pagare degli interessi o multe per il ritardo.
E nella data del 15 Febbraio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito la procedura per poter accedere alla definizione agevolata dei carichi pendenti con l’erario. Le cartelle esattoriali che possono essere sanate con la Rottamazione Quater, sono quelle che vanno nel periodo temporale compreso tra il 1 Gennaio 200 e il 30 Giugno 2022. La domanda per accedere al nuovo strumento di pace fiscale deve essere presentata entro il 31 Aprile dell’anno in corso. Possono entrare nella rottamazione Quater anche coloro che avevano già dato inizio alla rateizzazione delle cartelle, in virtù di un precedente accordo con il fisco.
Rottamazione Quater, non ci sono interessi e sanzioni da pagare per saldare il carico pendente con il fisco
Un vantaggio non da poco, in quanto grazie a questo nuovo iter, non sono più tenuti a pagare interessi e sanzioni, oltre alla cifra totale di cui si compone il debito con l’erario. Nel momento in cui la richiesta viene accettata, il contribuente ha tempo fino alla data del 31 Luglio 2023 per saldare il dovuto. Può decidere anche se rateizzare la somma, in questo caso però, è tenuto a rispettare i limiti previsti dalla normativa vigente.
Se si opta per la rateizzazione del debito tramite la definizione agevolata, questo sarà possibile soltanto fino ad un massimo di 18 rate spalmate su 5 anni.
Ci saranno inoltre dei costi aggiuntivi da sostenere. A queste rate verrà applicato un tasso di interesse del due per cento sul finanziamento, che scatterà dalla data del 1 Agosto 2023. Le altre sedici rate invece, devono essere corrisposte in delle date ben precise nel corso dei successivi quattro anni: 31 Maggio, 31 Luglio, 30 Novembre. È consigliabile per i cittadini che intendono presentare richiesta, verificare prima quali sono nello specifico i carichi fiscali pendenti.
Come scaricare il prospetto informativo dell’Agenzia delle Entrate
Per farlo basta semplicemente andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e utilizzare il servizio online che permette di ricevere un prospetto con tutto l’elenco dei carichi ancora pendenti.
Nel prospetto informativo che si riceve dall’Agenzia delle Entrate, si potrà trovare l’elenco dei debiti ancora da saldare, ed eventuali avvisi di accertamento o di addebito. Bisogna però fare attenzione a un aspetto che è anche stato segnalato dall’Agenzia delle Entrate. Nel prospetto informativo non sono presenti i costi che si dovranno sostenere per gli interessi, se si sceglie di rateizzare. Non sono nemmeno presenti eventuali sovra costi legati agli avvisi alle notifiche.
Il prospetto informativo può essere richiesto esclusivamente per via telematica.
Si può completare la procedura anche senza accedere all’area riservata dedicata ai contribuenti, e senza dover effettuare alcun login. Nel momento in cui la richiesta per ottenere il prospetto informativo viene presa in carico, sarà l’Agenzia delle Entrate a inviare una mail al contribuente, in cui sarà presente un link per scaricare il documento entro cinque giorni.
