Registrare una telefonata all’insaputa dell’altra persona che sta chiamando è legale oppure no? La risposta non ti piacerà, ma devi saperlo.
Ormai, per tutelarsi da eventuali problemi legali, o semplicemente per sentirsi più al sicuro, tantissime persone registrano telefonate o, in generale, conversazioni con altre persone, anche dal vivo. Il motivo è presto detto: nel corso degli anni, infatti, soprattutto sul lavoro, ci possono essere parecchi problemi, soprattutto se sei un dirigente o comunque un responsabile, che possono portarti a volerti tutelare tu stesso in prima persona, portando delle prove dell’accaduto.
Il tutto è davvero molto semplice e, oggi, soprattutto con la tecnologia che offrono i nostri smartphone, è facilissimo farlo: ci sono, infatti, non solo tantissime applicazioni, anche gratuite, che lo fanno automaticamente, ma anche e soprattutto un’impostazione, il registratore appunto, integrato già nei nostri cellulari che, se attivato, è in grado di registrare e tenere traccia di tutto quanto noi vogliamo.
Ma è legale farlo? Su questo ci sono tantissime correnti di pensiero ma qualche tempo fa la cassazione ha dato quella che sembra essere ad oggi la risposta definitiva: sì, è legale ed una persona può sempre farlo, purchè si verifichino sempre e comunque queste due condizioni. Vediamo insieme quali sono.
Registrare una telefonata è legale se l’altro non lo sa?
Registrare una conversazione è legale? La risposta della legge è chiara: sì, lo è sempre, anche di nascosto, purchè sussistano queste due condizioni:
- Noi stessi siamo parte di quella conversazione
- Non avviene in casa di terze persone, quindi ad esempio il suo studio legale, posto di lavoro, negozio o simili
Il motivo dietro a questa regola è molto semplice quanto allo stesso tempo non banale: quando noi parliamo con qualcun altro accettiamo anche il rischio di essere registrati. Pensi sia una cosa strana? Invece è esattamente così. La registrazione potrebbe inoltre essere utilizzata, come abbiamo detto, in qualità di prova nel caso in cui si voglia andare a portare tutto ciò che è accaduto, in formato audio, come prova alla polizia o in un’aula di tribunale.
Insomma, questa decisione da parte della cassazione ha destato davvero parecchio malcontento ed un livello di discussione davvero molto elevato sul web. C’è chi, infatti, sostiene sia una follia e chi, invece, al fine di tutelarsi, pensa possa essere una soluzione ottimale per potersi difendere.