Vi siete mai chiesti chi c’è dentro il Gabibbo di Striscia La Notizia? In moltissimi si sono posti negli anni questa domanda: ecco la risposta.
Costantemente pronto a suscitare ilarità sia negli adulti che nei bambini, il Gabibbo è oramai diventato un emblema della televisione nazionale. Fin dal suo esordio, ha destato grande interesse, costituendo un’eccezione nel panorama televisivo con la sua imponente figura di pupazzo parlante che saltellava sullo schermo.
Il genio creativo dietro a tutto ciò è ovviamente Antonio Ricci, regista di programmi di successo di Mediaset nonché mente dietro a Striscia la Notizia. Il 1990 segna l’esordio di questo grande pupazzo rosso, proprio nel celebre programma satirico. Tuttavia, grazie al suo enorme successo, Antonio Ricci lo inserisce anche in altri programmi come Veline, Velone, Paperissima Sprint e Cultura moderna.
Il Gabibbo nasconde dietro di sé numerosi aneddoti interessanti che in pochissimi conoscono. Proprio lui è, infatti l’unico, pupazzo ad aver ricevuto il prestigioso premio Telegatto nel 1991, quando fu insignito come personaggio emergente dell’anno.
Da allora, la sua presenza sullo schermo ha sempre suscitato grande curiosità, contribuendo al suo crescente successo nel tempo. Nonostante siano trascorsi molti anni, il pupazzo rosso è ancora lì, integrato non solo nei programmi televisivi ma anche nell’identità stessa di Mediaset. Senza dubbio, si può affermare che sia il pupazzo più longevo della storia, il che non sarebbe stato possibile senza l’apporto di talenti straordinari che lo hanno reso vivo e autentico.
Chi c’è dentro il Gabibbo? Lui è famosissimo
Ma chi c’è davvero dietro al Gabibbo? In pochissimi sanno che in realtà per dargli vita sono necessarie due persone: una divisione tra voce e movimento. Da molti anni, la voce dietro al pupazzo rosso è quella di Lorenzo Beccati, autore di successo che ha iniziato la sua carriera televisiva insieme ad Antonio Ricci in Drive In, anche se ovviamente non è sufficiente solo la voce.
Il Gabibbo si muove, balla, salta: chi si trova al suo interno deve possedere non solo un fisico adatto ma anche un talento particolare. Nei primi anni, dal 1990 al 2017, il ruolo del Gabibbo è stato interpretato dal grande Gero Caldarelli, un mimo di professione.
Gero infatti è stato colpito da una malattia incurabile e, già negli ultimi tempi, si alternava con il suo allievo Rocco Gaudimonte, oggi l’unico interprete del personaggio.
